Oggi sono andato finalmente a provare la Triumph Tiger Xc 800, cioe' questa:

uguale a questa in versione 2012 con il telaio nero, la versione Xc della Tiger monta la ruota ant. da 21", le ruote a raggi e la sospensione posteriore pluriregolabile con vaschetta separata del gas, piu' fuoristradistica rispetto alla Tiger 800 "normale".
Una delle cose che reputavo piu' importanti era la possibilita' di toccare agevolmente a terra con la zampa, almeno con una, direi che e' o.k., grazie ai fianchi e della sella piuttosto stretti che permettono di avere sotto controllo il mezzo a moto ferma!Per noi "nanetti" la cosa e' parecchio importante!La sella regolata in posizione "bassa" porta l'altezza a 845 mm.!
Si parte!Il motore ha una bella spinta anche ai bassi, grazie soprattutto alla corsa allungata del motore di 675 cc. della Street Triple stradale sportiva portato ad 800 cc. aumentando la corsa del pistone, la corsa lunga e' sinonimo in genere di maggiore tiro ai bassi regimi ed e' realmente cosi' nel caso della XC!Se si continua a tenere aperto il gas il motore diventa bello aggressivo, ce ne si accorge dal cambio di sonorita' del rumore di scarico che diventa un sibilo "cattivo", da 6.000 giri in su il motore diventa quello di una quattro cilindri sportiva, ci si puo' spingere fino a oltre 12.000 giri, la curva si avvicina terribilmente in fretta....
Il bello e' che tutta quella cattiveria e' diluita senza bruschi cambiamenti di erogazione, il tutto avviene in modo progressivo a differenza dei quattro cilindri giapponesi di media cilindrata che hanno un 'entrata in coppia molto piu' brusca, miracoli del frazionamento a tre cilindri del propulosore!
In pratica, la dote del tre cilindri e' proprio quella di inglobare le doti di spinta ai bassi di un monocilindrico, la coppia ai medi regimi di un bicilindrico e l'allungo di un quattro cilindri, e sulla Tiger questa dote e' espressa al massimo, nonostante la cilindrata di soli 800 cc.e poi il rumore di scarico e di aspirazione sono gasantissime!
La posizione in sella e' ottimale per la guida turistica, il manubrio e' ruotato parecchio all'indietro, la sella e' comodissima, anche la triangolazione sella/manubrio/pedane e' perfetta per la mia altezza, nella guida in piedi sulle pedane, il manubrio andrebbe rialzato di parecchio in avanti, e si avverte leggermente lo spigolo del bordo laterale della sella, ma su quella tipologia di moto la guida all'in piedi in fuoristrada avviene piuttosto di rado!
Ho avuto la fortuna di provare la moto per una strada asfaltata tutta curve delle langhe cuneesi, la moto si comporta benissimo, bisogna comunque tenere conto che e' pur sempre un assetto di compromesso, nel senso che i freni e la taratura delle sospensioni non sono da moto sportiva, c'e' parecchio trasferimento di carico in frenata, dovuto alla forcella a lunga escursione tarata anche per il fuoristrada, ovviamente anche i freni non possono avere una risposta troppo brusca con il rischio di una repentina chiusura dello sterzo in frenata!
In definitiva un 'ottima moto per affrontare anche lunghi viaggi, che permette anche di percorrere delle strade sterrate, visto che e' dotata di primo equipaggiamento dei pneumatici Bridgestone Battle Wing adatti anche alla marcia in fuoristrada, con gli evidenti limiti di non essere tassellati, dotata di una spiccata personalita' a livello di motore, l'unica maxi enduro stradale dotata di propulsore a tre cilindri con cui ci si puo' veramente divertire su strada!