Credo che sia molto piu' facile "tirare" fuori dei cavalli da una quattro cilindri, sia che sia il V4 dell'Aprilia Rsv 4 o il quattro in linea del Bmw Rr che non ad un bicilindrico, ormai le progettazioni estreme della F1 che portano i regimi ad oltre 20.000 giri vengono adottati anche dai motori che equipaggiano le sportive stradali, oltre alla corse dei pistoni sempre piu' corte, si lavora con delle pompe olio che limitano le perdite di potenza dovute alla lubrificazione, i progressi sulle mappature e sull'iniezione elettronica evitano i tempi morti dell'aspirazione, bielle e pistoni non hanno piu' pesi ed inerzie, anche i normali motori delle moto sportive di serie di mille cc. si spingono tranquillamente a 13/14.000 giri, mentre i bicilindrici devono limitarsi a sfruttare il vantaggio di cilindrata a 1.200 cc. contro i mille delle quattro cilindri se parliamo di regolamenti del Mondiale Superbike, mentre di sicuro le limitazioni poste nella Moto Gp con i serbatoi immutati nella capienza di soli 21 litri anche sulla mille cc. del prossimo anno come sulle 800, costringeranno le case a fare i miracoli per arrivare al traguardo senza spingere, quindi carburazioni sempre piu' magre ed erogazioni di conseguenza piu' scorbutiche!
Mentre se si parla di moto sportive, occorre distinguere le moto completamente di serie, soffocate nell'aspirazione e nello scarico all'inverosimile per essere omologate e idonee alla circolazione stradale, da quelle "stappate", dotate di marmitte, aspirazione e mappature che fanno "respirare" adeguatamente il motore, quindi in ogni caso non c'e' niente di "estremo", perche' la corsa alle prestazioni assolute deve fare i conti con i regolamenti sempre piu' restrittivi ed "idioti" e per le moto stradali di omologazioni Euro 3, sonde lambda e catalizzatori, altro che prestazioni ed innovazioni tecnologiche, soltanto compromessi e poco altro...... annull