Innanzi tutto FINALMENTE qualcuno che comincia a costruire moto per il motoalpinismo, dopo anni di ALP o di trial adattate si comincia
a vedere qualcosa di dedicato, l'unica sino ad oggi, come detto più volte, che ha una infrastruttura trialistica ma con un sellino è la
Scorpa Long Ride.
Nel motoalpinismo ci saranno dicerse scuole di pensiero, ovvero ci saranno moto derivate dalle trial oppure altre, come la T-Ride, che hanno
quote telaistiche maggiori, a metà strada tra trial e enduro.
La Explorer è strettamente derivata dalla trial ha solo il telaietto posteriore in più, la moto risulta essere minuta e leggera e con 8,6 litri
di miscela l'autonomia a mio avviso arriverà tranquillamente a 100 km.
C'è una ricerca tecnica ed estetica non indifferente come Ossa ha mostrato anche nel modello da trial.
Avendo le quote di una trial poco si confa ad un uso simil-enduristico anche se la Ossa ha una buona stabilità all'anteriore non può permettersi
elevate andature, per chi seguirà un motoalpinismo meno esasperato sicuramente la nuova T-Ride sarà più adatta perchè la versione con il
motore 2 T riprenderà le quote telaistiche del modello precedente dotato del motore 4T della Yamaha.
Insomma, come già scritto in altri post, quest'anno all'EICMA penso che per la prima volta per i motoalpinisti ed enduristi di diversa filosofia
fuoristradistica ci saranno delle belle novità.