Guardate che spettacolo, una moto di una trentina di anni fa', purtroppo rimase soltanto un prototipo, perche' l'azienda chiuse i battenti, come tantissime altre aziende italiane che producevano le moto da regolarita' negli anni settanta:
Questa e' la Tgm da motoalpinismo, dotata del motore Hiro 320 sviluppato in collaborazione con il campione inglese Sammy Miller, a mio avviso rimane la moto da motoalpinismo piu' bella che abbia mai visto, e sarebbe ancora attualissima adesso a distanza di trent' anni senza modificarla di un solo bullone:

al massimo la si potrebbe "attualizzzare" montandole un monoammortizzatore e due freni a disco,io lascerei addirittura il raffreddamento ad aria!
Sarebbe un mezzo dal peso di circa novanta chili, la componentistica adottata in quegli anni era di prim'ordine, la Cina era ancora lontana, purtroppo non i giapponesi, invece, che decretarono la fine di tutte le piccole aziende artigianali e non, complice anche la fine della moda delle moto da "regu", come si diceva allora, e l'avvento della moda del Vespino Primavera..... :'(
Chissa' che qualche azienda non si "svegli", riproponendo un mezzo simile, rigorosamente a due tempi, magari con i nuovi motori ad iniezione diretta che non tarderanno ad arrivare con la Euro 4, con un'altezza sella contenuta e dal costo "umano", ma soprattutto con un'estetica non dimessa o triste come sono tutte le proposte attuali nel settore dual o motoalpinistico, ci vuole poi tanto?
