leggendo i vs post, soprattutto quelli di nonnomiki e madmax56, ho fatto un paio di riflessioni:
1. secondo me l'uso del termine "motoalpinismo" è troppo generico e fuoriviante:
se uso la vespa o un Transalp per fare la strada dell'assietta, tecnicamente sto
facendo "motoalpinsimo". Quindi potrei essere portato a pensare che questi mezzi
vanno bene anche in quei posti che sono stati definiti per moto da trial e motoalpinismo.
Il depliant dei percorsi fuoristrada autorizzati di Pragelato parla di trial e motoalpinismo
prima e di percorso trial/enduro dopo. A mio modesto parere è questa definizione a
creare confusione e rischi: infatti, come anche altri hanno sostenuto, il tracciato che
abbiamo percorso è destinato solo alle moto da trial, se lo si fa per divertimento e
con l'intento di non rovinare i sentieri. Forse se il depliant spiegasse che questo principio
sottostante è BASILARE ed IRRINUNCIABILE, sarebbe più facile...
Moto diverse, che siano enduro o dual, aumentano esponenzialmente il livello di difficoltà
(rendendo obiettivamente meno sicura la percorrenza di certi tratti), riducono il piacere
di guida e comportano, inevitabilmente, un impatto drasticamente superiore al suolo,
dato che l'impatto della moto sul sentiero è inversamente proporzionale alla difficoltà
dello stesso (a parità di capacità di guida...);
2. è comprensibile che certe fotografie suscitino il forte desiderio di provare l'esperienza,
però bisogna ricordare che ogni tipologia di tracciato ha il suo mezzo indicato per percorrelo:
come la forza di una catena è data dal suo anello più debole, l'idoneità di un tracciato ad
essere percorso da un mezzo a motore, a mio modesto parere è data dai suoi tratti più
difficili e tecnici. Un modo differente di dire quello che ha scritto Lazzaro. O almeno credo.
E' come se nella mtb uno volesse fare una Dh con una bici da crosscountry, o viceversa:
ci puoi provare, ma per divertirti e non farti male è decisamente consigliato usare la Dh
per i percorsi da dh e la xc per i percorsi da xc...
La cosa migliore è farsi prestare o affittare una moto da trial e fare un percorso adatto alla
moto da trial, con ostacoli che solo una moto da trial ti permette di superare senza ammazzarti.
Allora capisci a cosa serve il trial e perchè, anche se vedi delle foto con i sentierini tipo la
fiaba di cappuccetto rosso, poi ti dicono che li è meglio che con l'enduro o la dual non ci vai...
Non a caso Lamberto ha scritto che le foto le fa nei pezzi soft, mentre in quelli hard è impegnato
a guidare...
quoto 100% Dynamite.
comunque, basterebbe NON fare come si fa comunemente, cioè cercare sempre una scappatoia per uso personale.
a me, come già ho scritto, piace da morire l'enduro; però mai mi sognerei se non avessi la moto da trial, di andare con l'enduro a pragelato.
l'enduro l'ho venduto perchè secondo me ( e ripeto, secondo me) queste moto sono divenute fin troppo specialistiche e se non si è allenati si rischia di far danni a se in primis; poi al di fuori delle competizioni diventa sempre più difficile trovare percorsi fattibili senza rischio di sanzioni; ma questo non è che il conto da pagare dopo aver visto ed ascoltato ( e qualcuno mi smentisca...) bande di pseudoenduristi con moto senza dbkiller girare ed impennare tra i turisti, per dimostrare chissachè poi....
la gente si è scassata di loro e della loro baraonda, ora ne paghiamo tutti le conseguenze.
se si vuole la prova di ciò che dico, ci si metta sul percorso di una qualunque cavalcata e si contino le moto che potrebbero essere in regola con una fonometrica....
purtroppo non siamo tutti marriman, gritti od altri campioni, ci sono tanti scalzacani che pensano che aprendo lo scarico si vada più forte e impennando tra le persono si dimostri di essere un campione....
20 anni di gare, giravo con il 450 ogni sabato o domenica, MAI fermato da chicchessia per il rumore o per la polvere o per qualunque altro motivo; però quando incrociavo ed incrocio pedoni, bikers o cavalli, mi fermo spengo il motore e lascio il passo, tanto un minuto perso non mi cambia la vita; non devo provare a nessuno di essere o no capace di guidare, qundo lo volevo fare, LICENZA ALLA MANO, partecipavo ad una qualunque competizione, lì si che potevo dare sfogo a tutte le mie energie per andare forte.
mentre sto scrivendo, sento un cogli@@e che passa sulla strada a velocità stratosferica, questo passa ogni giorno ad ore fisse tra le case dove c'è il limite di 50km/h, passerà a 150 km almeno con lo scarico libero, bene poi ci lamentiamo che la gente odia i motociclisti?
basterebbe legare il cervello al polso destro....
scusate lo sfogo ma sono abituato a dire ciò che penso anche se impopolare.
non sono esente da critiche ma forse con l'età si diventa un poco più obiettivi.

max.
sm427