Ciao a tutti, finalmente ieri sono riuscito a portare la mia nuovissima EM pure race nel bosco per il primissimo giro di prova.
Ovviamente è ancora troppo poco per chiamarla prova, diciamo che è più un test.
La moto oramai è conosciuta esteticamente, a me piace e la trovo molto più in linea con le tendenze attuali rispetto ai vecchi modelli che provammo cinque anni fa a Lazzate.
Davanti monta le tech che praticamente tutte le marche, esclusa forse la sola beta, montano sui modelli factory, lo stesso per le pompe e le pinze braktec, bellissime le piastre di sterzo, ammortizzatore posteriore non è un reiger ma si tratta comunque di un r16 top di gamma.
Gomme e cerchi in linea con il mercato, il telaio sinceramente ha un'aria abbastanza dimessa rispetto a tutto il resto soprattutto nel mod 2022 che è nero.
Quando provai le vecchie versioni rimasi stupito e mi trovai bene tranne per qualche particolare che negli anni hanno modificato e infatti quest'anno, grazie anche al bonus, mi sono tolto lo sfizio di acquistarla.
La moto si guida benissimo anche senza frizione ma per me quello era l'handicap maggiore insieme alla scarsa autonomia, entrambi gli aspetti sono stati risolti o quasi con il nuovo modello.
Ieri ho fatto un giro di due ore, effettive ruote in movimento penso un'ora e quarantacinque, misto, avevo ancora il residuo della carica di quando l'ho ritirata, segnava 85%,al ritorno ho spento che segnava 25%, penso con una accurata carica di poter raggiungere le tre ore forse anche qualcosa di più una volta imparato ad usarla.
Difficile spiegare in poche parole tutte le sensazioni, vi dico qualcosa poi magari risponderò alle eventuali domande.
Difficile da dire ma la moto ha fin troppa birra, le mappe sono tre e dovrebbero corrispondere secondo il costruttore ad una 125, ad una 250 e ad una 300, ieri ho girato con la mappa intermedia e ne avevo di avanzo per quello che faccio solitamente, poi proverò percorsi più impegnativi e vi dirò.
La prima parte dell'acceleratore è più dolce poi parte a razzo con qualsiasi mappa, la frizione se toccata a mo' di piccola sfrizionata fa saltare la fase calmierata e la moto schizza subito in avanti, se usata per gestire il movimento funziona come le frizioni sui nostri modelli a scoppio, fra l'altro molto bene come modulabilità e precisione di stacco.
La mia essendo race ha anche le tre mappe con il tko, secondo loro serve nelle zone, praticamente anziché ammutolirsi quando si chiude tutto il gas rimane una sorta di minimo che rende la gestione tramite frizione più simile ad una moto a scoppio, non saprei come spiegarlo..... quando al minimo si lavora di frizione ci spostiamo anche senza accelerare come con le moto a scoppio.
Questa funzione ancora non l'ho usata anche se risolve uno di quei difetti della moto elettrica che avevo trovato nella prova dei vecchi modelli, quell'ammutolirsi di un tratto mi destabilizzava, in realtà per l'uso motoalpinistico si potrebbe evitare ma credo aiuti nei percorsi molto guidati.
Proverò più avanti, adesso già ci sono troppe abitudini da cambiare, non vi dico ieri quante volte ho cercato di cambiare marcia, non che se ne senta il bisogno ma l'abitudine è abitudine.
Le cose che mi hanno colpito di più :
La moto è una moto si comporta da moto ed è un trial vero.
Non si sbaglia una marcia, Mai.
La moto non si spenge, Mai.
Il silenzio è senz'altro fra i pregi ma, devo confessare, sulle prime mi ha spiazzato, mi sono fermato due tre volte a controllare se avessi forato perché il rumore della gomma è più forte, sembra più forte, e sembra il rumore di quando fori e il fascione e si schiaccia completamente al suolo rotolando.
Non si deve scalciare per metterla in moto.
Non fuma e non puzza.
Spingerla, di contro, è molto complicato, il motore, se non tiri la frizione, è sempre attaccato duro molto duro spostarla anche a frizione tirata rispetto ad una moto tradizionale.
Pericoloso il fatto che la moto può essere pronta ad accelerare mentre sembra spenta, facile che scappi via se non ci si ricorda di spegnerla con il laccetto, mi è successo un paio di volte.
Ultima annotazione poi basta sennò divento noioso, se ne parlerebbe meglio e più chiaramente davanti ad una birra, non capisco perché non abbiano pensato all'uso che l'utente medio fa del trial, voglio dire che tutti noi ci portiamo un litro o mezzo litro di miscela/benzina nello zaino, quando mettiamo quello vuol dire che è meglio tornare al furgone.
Un pacco batteria di un chilo un chilo e mezzo che si potesse collegare alla moto fissandolo sopra al finto serbatoio in caso di necessità e che automaticamente inserendo l'apposito spinotto inserisce una mappa ancora più soft e a basso consumo rispetto alla mappa morbida consentirebbe magari di fare quei tre/cinque km che ti porterebbero in zona sicurezza se non proprio al furgone almeno fuori dal bosco fitto e vicino ad una strada, spingere nel bosco questa moto è dura davvero. Secondo me.
Non entro volutamente sulla diatriba elettrico si o no, inquinamento si o no, ho sempre avuto la fortuna di provare le novità tecniche, ho avuto moto con freni a tamburo, a disco, raffreddate ad aria o ad acqua, mono o biammortizzatore, carburatore, iniezione, due o quattro tempi insomma mi piace seguire le evoluzioni tecniche e farmi una mia idea quando ciò è possibile, così sto facendo. Non lo faccio per risparmio, non lo faccio per ecologia di facciata. Anche se muoversi nel bosco in silenzio mi ha dato gusto.
Il pensiero certo deve cambiare, bibo docet, usare un mezzo elettrico pretendendo di mantenere le vecchie abitudini è sbagliato e fuorviante.
Foto non ne ho di particolari e poi non riesco a postarle, avevo fatto due video "stupidini" che il capo ha e può postare se crede sia il caso.
Spero di incontrarvi e farvi provare la trial elettrica, se avete disponibilità vicino casa provatela, ne vale la pena, secondo me.....
Ps il rumore mi manca, fare la miscela anche ma....... Ieri non ho dovuto pulire il filtro dell'aria!
