Ho degli amici che hanno corso la Six Days qualche anno fa, la durezza della gara e' anche in base alla situazione meteo che si incontra, l'anno in cui avevano partecipato era stato freddo e nevoso, in certe zone c'era il ghiaccio sulle pietre dei torrenti, visto che i primi concorrenti partivano alle sette di mattina, e poi i trasferimenti erano lunghissimi ed andavano percorsi a manetta per stare nei tempi di gara, i giudici sono severissimi, se ti vedevano un amico ad aiutarti nella manutenzione oppure ad una riparazione durante la gara, la prima volta ti arriva una lettera di ammonizione in albergo, alla seconda volta sei squalificato, visto che soltanto il pilota puo' effettuare le riparazioni, gli aiuti esterni sono vietatissimi, le moto sono sottoposte a stress meccanici esagerati, nei trasferimenti sempre a manetta, con il radiatore perennemente intasato dal fango, e' facile cadere nel blackhole, che sarebbero delle specie di sabbie mobili di torba tipiche della brughiera in cui si fanno i trasferimenti tra una zona e l'altra, sicuramente la soddisfazione per avere partecipato, o ancora di piu' per averla finita e' immensa...
