Il “Pilota” Sono partito senza destinazione, senza orologio, con l’idea di recuperare il tempo perso tra incidente, covid e il resto, mi sono reso conto di non aver praticamente mai fatto ritmi simili in vita mia, e il breve ma intenso è stato bello, in autostrada, ho avuto molto tempo per pensare, per ammazzare la noia. Ho pensato che se avessi avuto un furgone per i trasferimenti (con scelta di percorsi e orari per evitare il traffico), probabilmente mi sarei goduto di più i momenti, oppure a pianificare meglio il viaggio dandosi dei tempi e tappe più blande. Mi sono devastato, probabilmente dovrei anche fare delle prove per la seduta, la triangolazione, sta di fatto che le chiappe, il collo e il polso sono stati sottoposti a sollecitazioni nuove, e per tutta risposta, sono arrivato al voler scendere dalla moto il prima possibile, nel giro dei passi, speravo a ogni bivio che non prendesse più per le vette, ma una volta iniziato il giro è obbligato, indietro non si torna! Oltre a questo la mia ignoranza in materia motoristica è imbarazzante! Trovato il ricambista, ho cercato al volo su internet l’olio, ho chiesto al meccanico, ho chiesto su FB perché non sapevo quale e quanto metterne, alla fine ho continuato a cercare l’olio dalla finestrella sbagliata (quella di verifica del circolo a sx) invece che dalla giusta, in fatti, dopo aver ricevuto il messaggio del meccanico che dava la quantità totale di 3 kg, ne ho buttati dentro 3kg, e infatti ora di sera, non so quanto, me lo sono ritrovato sul forcellone spurgato fuori. Il giorno seguente, appena arriva Vin-lap trova l’altra finestrella completamente piena di olio. Al rientro a casa voglio provare a togliere l’eccesso, ma non ho la chiave adatta, e vedendo il livello un po’ sopra il massimo, decido di lasciarlo, mi si dice che potrebbe essere che qualche etto ogni 1000km, potrebbe ciucciarselo. Trovando però il mio ritmo, o anche quello di altri, tranquillo, ti senti sempre padrone della situazione, non c’è stato nessun momento di strizza, senza eccedere col gas, ci si gode di più la gita!
LA moto: MAGNIFICA! Certo se io fossi un po’ meno scemo e mi prendessi cura di controllarla un po’ di più e darle più fiducia, lei è una grande scoperta! Non ha rabbia, non ha coppia che ti spara fuori dalle curve, ma regolare fin dai bassi regimi fino a salire e darti un buon gusto e la giusta spinta in coppia, ti porta ovunque! Devo valutare se investire nel rifare le fasce e oltre, in quanto ha bevuto un po’ di olio, e sta facendo fuori quello in eccesso. Il povero Fulvio ha fatto solo pochi KM con noi, dietro di me, e all’arrivo mi ha chiesto se fosse una due tempi dal fumo che si è preso. Devo capire invece la forcella che sullo sterrato dava qualche colpetto come di fondo corsa in estensione e ho notato un saltellamento a 50/60km/h, con un po’ di oscillazione. Sarebbe da fare delle prove sia del pneumatico che della forcella, potrei portare a fare la forcella, cosa e chi mi consigliate?
La compagnia: anche se su queste pagine, non è facile leggere parole di alcuni personaggi, è sempre bello riuscire a ritrovarsi, chiacchierare di tutto, moto, bici, percorsi, aneddoti, amici…. Il viaggio è scoperta di se stessi, di posti e di persone, in questo sono sazio! Spero presto di poter andare a trovare altri amici, o meglio ancora di riorganizzare un bel raduno!