Mi piace perche' e' molto stretta di sella e di sovrastrutture, lo era gia' la precedente maxi enduro stradale di casa Aprilia, la Caponord 1.200, sembrava una enduro-gara come posizione di guida e di larghezza generale, cosa molto importante e fondamentale per potere mettere i piedi a terra a moto ferma, i vantaggio di una on-off restano le sopensioni ad ampia escursione, se sono tarate sul rigido, servono anche sulle nostre dissestatissime strade bitumate e le gomme leggermente tassellate di serie che non soffrono le basse temperature e l'asfalto sporco, di negativo vedo il solito parallelo frontemarcia che ha un'erogazione da emozioni zero, ma adesso con l'elettronica, cercano di nascondere quella caratteristica, l'ho provato sulla Ktm 890 Adv, ma il V e' ancora un'altra cosa, non resta che provarla, anche il prezzo, posizionato verso i 15.000 Euro su una moto italiana che deve, nuovamente, farsi accettare nel segmento delle enduro stradali, non e' il massimo per competere con la Tenere 700 e la Ktm 890 Adventure che hanno gia' la loro ampia cerchia di estimatori