Le moto e gli accessori > Moto d'epoca
Anche i giapponesi sapevano fare delle vere moto!
Valchisun:
Sicuramente le moto di adesso sono molto piu' gestibili e trattabili di quelle di trenta o quarant'anni fa, ma se di parla di fascino trasmesso, di personalita' e di emozioni di guida, le moto vecchie battono quelle nuove 1000 a zero, oramai si assiste ad un appiattimento totale, stanno diventando tutte uguali, le europee sono quasi tutte delle Ktm a cui cambiano solamente i colori delle plastiche, le giapponesi hanno il telaio in alluminio che, Yamaha a parte, le rende delle copie conformi una uguale all'altra, l'unica nota positiva e che la Beta torna a correre nel Mondiale Mx1, per il resto preferisco l'emozione di un vecchio 500 a miscela alla facilita' delle moto moderne che hanno un rumore di scarico molto piu' adatto ai motocoltivatori, il cross e' a due tempi.
kermit:
--- Citazione da: alex - 04 Gennaio 2021, 15:10:34 ---PS: crciceti un par de ciufoli :muttley:
Fatti una Cadetti 250 partendo in terza fila, e vedi che gusto! :hee20hee20hee:
--- Termina citazione ---
Non discuto certo sull'adrenalina di una gara, ma in generale le competizioni con tante moto... Che siano cross, velocità o altro, mi hanno sempre fatto molta più paura... Se dovesse mai venirmi il tarlo... Vorrei la pista deserta o giù di lì... Oltre a essere una pippa, mi metterei a cercare di stare dietro agli altri incoscientemente...
Però l'enduro o il moto alpinismo.. non ha eguali... Solo per questo che mi sembra un utilizzo limitato... Adrenalinico, puoi scatenare tutto...
P.s. ma il maico 490 sembra che giri molto poco la manetta... La pista è troppo tortuosa?
alex:
Le moto di adesso non sono paragonabili, sono astronavi rispetto a quelle moto lì, e parlo di quelle di serie.
Escursione, registri infiniti, bilanciamenti, centraline, erogazione, Tutto invoglia ad andar forte, a partire dalle piste che non hanno molto a che vedere con la specialità, diciamo. Certo, c'è evoluzione, come in ogni disciplina, a me sembra però che nel cross si sia teso a favorire chi guarda piuttosto che chi corre.
Una volta ci si rompeva una gamba, adesso se non va di lusso ci metti due anni per riprenderti e poi hai chiuso.
Non cambierò mai idea su un fatto: quelli che andavano forte con i ferri a due tempi degli anni 70/80 erano marziani, e lo si vedeva subito.
Nel mio infimo bastava vedere quanto davano a me ed alla metà dei partecipanti i ragazzini come Magarotto, Micheluz e Scapin, più giovani oltretutto, e che dopo due anni li ritrovi alla 1000$ o al Nazioni oltre che al mondiale.
Con steli da 32, 240 com di escursione, due Bitubo dietro, un Sachs sei marce e un telaio che quello dei banchi di scuola era meglio. Il tutto in una selva di carraie, pozze, contropendenze e curve in salita, i discesa, ovunque. Tante curve e pochi salti.
alex:
--- Citazione da: Enzo - 04 Gennaio 2021, 20:23:32 ---Inizi a parlare come Sergio..... :muttley:
--- Termina citazione ---
:hee20hee20hee: Per forza, i cantieri sono chiusi.... :hehe:
alex:
--- Citazione da: kermit - 05 Gennaio 2021, 00:52:21 ---
P.s. ma il maico 490 sembra che giri molto poco la manetta... La pista è troppo tortuosa?
--- Termina citazione ---
Eh, la manetta si usa con molta moderazione su quei cosi, niente Launch control, niente TC, niente Frizioni automatiche, freni per modo di dire, e un motore che se lo bistratti ti spara nella boscaglia senza neanche avvisare. Insomma una roba da manici. Chiaro che se paragoni Farleigh Castle alle piste di oggi ti sembra che si vada piano, ma già a guardare una pista di quei tempi ti rendi conto che tanto circo non ne puoi fare. E non è una delle piste peggiori.
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