Paolo tu ormai sei svizzero....

Detto questo credo che il benessere avuto in passato e eche a strascichi continui a dare un certo stile di vita, sia per noi una condanna. Tutti pensano al proprio orticello, politici in primis!
Finché si riesce a fare stare benino, al limite della lamentela, la maggior parte del popolo, tutti sono liberi di farsi gli affari propri... Non c'è futuro nelle nostre menti, lo vedi ogni giorno, anche dalla nuova moda di gettare guanti e mascherine ovunque! Io esco pochissimo, una volta a settimana per il minimo indispensabile, ho sempre la stessa mascherina, i guanti, finché non si lacerano, li riuso...
Invece lo spreco di risorse, a partire dalle filiere alimentari, i supermercati... È impressionante! Vi ricordate quando si distruggeva latte o agrumi per le varie leggi o accordi?
Credo che se non rinasce uno spirito comunitario, di rispetto per le persone e per le risorse, non c'è futuro...
Ho appena visto una serie in cui una delle ultime battute era proprio relativa a persone anziane che piantano alberi che sicuramente non vedranno crescere... Ma lo fanno per gli altri... Come ad esempio il rabarbaro (se non sbaglio) che impiega più di un secolo o giù di lì, per dare i propri frutti...
Siamo egoisti e il motto "Life Is now" lo male interpretiamo in un tutto e subito a qualsiasi costo senza considerare le conseguenze...
Vedo nel mio piccolo i problemi nel parco regionale dove faccio servizio, tra incendi, spaccio e rifiuti, quale direzione stanno prendendo i nostri tempi...
