Solo per voi, oggi mi sono sacrificato ed ho effettuato la prova Charger.

Calzata perfetta, fasciano bene anche la caviglia e la regolazione permette (un po’ laboriosamente) il perfetto adattamento alla gamba ed al piede.
Da subito emerge una certa rigidità nello snodo, e quindi una ridotta capacità di articolazione della caviglia. Ma dopo un paio d’ore l’adattamento dello stivale e quello del nostro stesso corpo fanno si che la sensibilità aumenti in modo deciso, fino a riuscire di nuovo ad avvertire sia le cambiate sia la pressione sul freno posteriore.
Dovrò, a proposito, alzare la leva del cambio di un paio di tacche, ma questo non ha nulla a che vedere con lo stivale in sé.
Il temporale della notte aveva lasciato numerose pozze d’acqua, anche profonde, che non hanno creato alcun problema di permeabilità, vabbè che comunque si tratta di attrezzi nuovi di pacca…
Sfilarli dopo 4 ore di uso in clima afoso mi lasciava un po’ titubante,

e invece son venuti via con estrema facilità. Piede e imbottitura erano perfettamente asciutti.
E la parte più bella è che con uno straccio umido son tornati praticamente come prima di indossarli.

Protezione: l’unica prova che ho potuto fare è stata quella di andare volutamente a cozzare contro un appoggio, a velocità media (va bene tester, ma fesso no

) ed il risultato è stato che ha letteralmente sfondato l’ostacolo, :o con impatto appena percettibile per il piede. In appoggio il sostegno è buono, e penso di poterlo ancora migliorare regolando meglio la chiusura. La sensazione di pesantezza iniziale scompare in attività, lasciando solo una certa “inerzia” quando si porta in avanti il piede nel veloce: in pratica se lo si fa deciso si potrebbe portare la gamba più avanti del previsto.
Ma che aspettavo a comprarmi un paio di stivali di ultima generazione??