Mi chiedo che fine faranno i giovani che si affacciano adesso sul mercato del lavoro, visto che il lavoro sara' sempre piu' demandato alle macchine ed ai computer che li controllano, quelle poche aziende metalmeccaniche, forse, manterranno le sedi legali e gli uffici in Italia ma sara' tutto delocalizzato nel Sud Est Asiatico, non restera' che emigrare all'estero, come gia' avviene adesso, oppure sperare che lo Stato si incarichera' di mantenere a spese della collettivita' i milioni di persone che non potranno piu' avere un lavoro fisso. Adesso in Italia un ingegnere laureato con 110 e Lode puo' ambire ad un posto fisso ad 800 Euro al mese, anche chi ha studiato e' costretto ad andarsene. La schiavitu' e' arrivata anche da noi, non c'e' piu' bisogno di andare nel sud est asiatico....