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Sempre colori sgargianti?

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pippio:
Ogni tanto mi dò al cazzeggio sui vari siti di e-commerce dedicati al nostro settore, trial-motoalpinismo-enduro, ecc... e dedico un po' di tempo all'abbigliamento tecnico specifico per le varie discipline.

Salta all'occhio che va per la maggiore il capo colorato, magari multicolore, magari sulla falsariga di quello dei "soliti noti" oppure coi colori della casa costruttrice della moto, oppure, ma con minor scelta, nero e basta.

Nessuno ha mai pensato che per l'endurista o trialista amatoriale, che va più che altro per sentieri, mulattiere o sterrati, dei capi di abbigliamento con colori meno evidenti, per non dire più discreti, per non dire mimetici  :67: sarebbero più indicati?

A me piace molto osservare le vetrine dei negozi caccia-pesca: al giorno d'oggi hanno dell'abbigliamento proprio niente male!

Visto che, senza tanti giri di parole, la nostra attività è a dir poco carbonara, non vedo a che pro abbigliarsi con capi visibili anche dalla montagna di fronte, se poi c'è da attirare l'attenzione dell'elisoccorso  sm404 basta tenere nello zaino il classico gilet obbligatorio in auto.

Ah...ultima cosa: è più forte di me trovare patetici quelli che si vestono come i campioni, di qualsiasi disciplina...prima diventi campione e poi ti metti la tutina, non l'opposto!  (mai visto arrivare alla reception del campeggio motociclisti che sembrano appena usciti da Jerez?) sm408

gianni:
...condivido il tuo pensiero...e al Decathlon ho preso un abbigliamento più "mimetico" (che ancora devo testare) derivante dai settori caccia e pesca, propio come scrivi tu...

Anche perchè i pantaloni in "elasticizzato" da trial...durano veramente poco a fare motoalpinismo tra le piante e i roveti!  sm470

kappa:
In linea di massima sono anche io per un abbigliamento più sobrio, o comunque di aspetto meno corsaiolo che ha sicuramente un impatto diverso sulla gente che si incontra.
Tenete però anche in conto che, per chi frequenta spesso il sottobosco come me, è importantissimo farsi "vedere" bene soprattutto nel periodo della caccia, e soprattutto considerate che l'abbigliamento tecnico è sicuramente il più indicato in fatto di comodità; sicurezza e traspirabilità.

Io più sobrio di cosi' non riesco a vestirmi



alex:
al di là delle colorazioni, che tratteremo in seguito, un abbigliamento "tecnico" è... tecnico!  :72:
In sostanza è come dice kappa, studiato sui movimenti e idoneo a mantenere un rapporto di umidità accettabile in condizioni critiche della specialità.
Inoltre deve contenere un bel po' di roba, dalla pettorina alle ginocchiere, senza intralciare i movimenti e senza sbatacchiare come una vela straorzata.
Per cui sono molto scettico sulla adozione di abbigliamento "alternativo", specie se stiudiato per altre discipline.
Mi viene in mente che una giacca da cacciatori sarà sicuramente più discreta, ma dopo 15 minuti implori pietà e ti esce il vapore dal collo.... si attacca alle braccia e te le blocca, la foggia troppo ampia diventa un pitone.

Passando ai colori:
- io avrei il terrore di finire giù in una scarpata ed essere vestito con la mimetica. Non ti vede nessuno. Oltretutto una sagoma ben stagliata è più sicura per tutti. Mica per altro gli operai e chiunque operi in strada usa abbigliamento ad alta visibilità. Il principio è lo stesso.
Posso concordare con te che a volte si eccede nella grafica, ma di principo colorato è meglio che incolore. Poi basta scegliere bene e si evita almeno il pacchiano. Io ho la mania dei coordinati con la moto, ma tanto normale non lo sono mai stato...

Valchisun:
A esempio io eviterei di andare in giro cosi' il giorno di apertura della caccia:


oppure di fare le flessioni conciati cosi' quando si apre la caccia in Alaska:


e non venite poi a dirmi che non vi avevo avvertiti se vi impallinano.... sm444

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