sergio siamo tutti malinconici sui tempi andati, io sono fermo agli anni 90, quando la classifica era:
1 moto
2 f...a
3 Basket
altro non c'era!
erano gli anni in cui sbavavo per l'851 che è stata la rinascita di ducati, di elefant, già dagli anni 80...
ancora adesso, se vedo una ossa mike andrews replica mi prudono le mani, nonostante non fossi nemmeno nato all'epoca...
certo la cosa brutta è la globalizzazione e la perdita di uno storico e di una tecnica poco diversificata...
mi auguro che guzzi, aprilia, ducati.... possano riuscire ad evolversi rimanendo fedeli. mi piacerebbe che aprilia, come le altre, non abbandonasse il motore V ma tenesse una serie...
vedo l'esempio di BMW, ha saputo diventare la moto più presa in giro, ma anche tra le più costose, ha saputo mantenere e sviluppare il boxer, ha (credo) abbandonato il progetto K, ma ha introdotto il motore F e G...
se ad esempio il gruppo piaggio che ha al suo interno tanti prodotti, potesse, al netto di avere riscontro e quindi di ragionare sugli investimenti, tenere guzzi col V trasversale e affiancarlo a... ad esempio un GTS? un mono? ad esempio tirare fuori un remake di moto storiche, lo ha fatto con v7, se lo facesse con una piccola cilindrata o con il galletto... naturalmente 2020...
aprilia: una serie col motore V, una serie col nuovo motore parallelo, una serie con una cilindrata sotto i 400cc..
una volta gli elefant, i morini... erano 350 per girare il mondo, già 500 o 650 erano grandi, ma se si riesce con la nuova tecnologia a sopperire a tutto il necessario moderno ( elettronica, catalizzatori....) con materiali più leggeri e performanti... potrebbero esserci prodotti nuovi e interessanti.
saper mettere la conoscenza tecnica a favore di uno sviluppo, non sempre va di pari passo con i guadagni.
oggi tra chi è sotto i trenta, la percentuale di centauri è davvero bassa, e vi dico che dopo l'incidente, un po' la voglia è passata anche a me!
non vedo l'ora di risalire, ma sarà più facile che magari la userò una volta al mese per un giretto, invece che tutti i giorni come facevo prima