Non conosco i dettagli del progetto I.E.T. perciò mi limiterò a commenti generici.
Quando intendo poca coppia mi riferisco ad una coppia da motore elettrico, perciò dovrebbe essere maggiore di quella di un motore a scoppio di piccola cilindrata, ma inferiore a quella di un motore elettrico in corrente continua come quello della SLING.
L'arco di utilizzo sarà comunque molto ampio ma spostato verso gli alti regimi.
L'obiettivo dei progettisti è stato quello di dare il feeling di un motore a scoppio, perciò avrà la potenza ad alto numero di giri e poca potenza in basso. Il cambio a 6 marce servirà forse per simulare un motore a scoppio, comunque con un motore elettrico che gira così alto un cambio con 2 o 3 marce è certamente necessario.
La differenza tra un motore elettrico con trasmissione diretta e un motore ad alto numero di giri col cambio è sostanziale. Comunque le prestazioni in termini di accelerazione potrebbero essere molto simili.
Trasmissione diretta:
Il motore ha una grande coppia capace di spingere molto forte già da motore fermo. Il pilota sceglie con quanta forza spinge il motore semplicemente girando di più o di meno l'acceleratore.
Salendo molto col numero di giri, e quindi della velocità del mezzo, la coppia del motore diminuisce ed anche accelerando molto la spinta è progressivamente sempre minore.
Trasmissione col cambio:
Le prestazioni di coppia e potenza del motore sono molto simili a quelle del motore a scoppio perciò serve un cambio perchè alla partenza ed alle velocità più basse occorre usare una rapportatura della trasmissione molto corta.
L'effetto del cambio con una marcia corta tipo prima o seconda, è quello di moltiplicare la coppia motrice alla ruota. Così l'esigua coppia del motore viene moltiplicata per 2, per 3, per 4 ed oltre. Solo con le marce basse si riesce a partire , sopratutto nelle salite.
Le due scelte portano a due risultati diversi:
Trasmissione diretta = massime prestazioni alle velocità più basse e massima semplicità e pulizia.
Col cambio = Obbliga ogni volta alla scelta della marcia, può raggiungere velocità più elevate.
Costo maggiore, manutenzione maggiore, olio del cambio da smaltire.
E' ovvio che mentre la prima soluzione è alla portata di un artigiano, la seconda comporta un investimento notevole per realizzare tutto l'insieme.
Ciao sm51
Nuccio