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I Dakariani...

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Lamberto:
A quelle velocità certi ostacoli non riesci a vederli altrimenti non ci avrebbero lasciato le piume Meoni, Sainct, solo per citarne alcuni.
Ho fatto qualche uscita con Renato Zocchi anche lui dakariano e vincitore di rally, e posso dire che certamente hanno i riflessi e muscoli "tarati" per andature velocissime e finché gli ostacoli riescono a gestirli con gambe, braccia e sospensioni tutto va bene altrimenti decollano.
Quindi oltre a tanto manico c'è una buona dose di incoscienza, direi che i rally stanno al fuoristrada come il TT sta all'asfalto  sm442

Valchisun:
Anni fa' ero andato a vedere gli assoluti di Italia di Enduro a Viverone, avevo anche avuto l'onore di salutare il compianto Miki Ahola che se ne camminava tranquillo il mezzo al pubblico, ebbene, vedere quei manici nella prova di estremo, dove era gia' difficile camminare a piedi, era pazzesco, in pratica facevano tutto il greto di un ruscello a vita persa, pur sapendo a memoria il percorso, perche' lo possono andare a visionare a piedi i giorni precedenti, all'apparenza sembra che si limitino a dare il gas come se fossero su una strada asfaltata, avendo le mousse possono permettersi di entrare letteralmente dentro alle pietre a tutta velocita', fanno veramente un altro sport rispetto ai piloti normali e lo stesso vale per il trial, quando andavamo dalle mie parti a vedere gli allenamenti di Donato Miglio, di Maurino di Grattarola e degli altri big del trial, la facilita' e la scioltezza nel fare degli scalini da oltre due metri da fermo, e' sempre impressionante, oppure, andate a vedere una volta la MotoGp al Mugello e vi farete un'idea, e cioe' che l'ultimo classificato e' un fuoriclasse.

Bikerider:

--- Citazione da: teo91 - 07 Dicembre 2018, 08:01:49 ---Avevo già letto questo passaggio tempo fa e, oggi come allora, fa venir la pelle d'oca. Un pazzo incosciente, non so nemmeno quantificane il talento, avendo una misura del rischio totalmente sproporzionata rispetto agli avversari.

--- Termina citazione ---
Da quel che so non è una eccezione, quelli davanti sono un po' tutti così, chi più chi meno. Comunque esseri diversi, in moto.

vin-lap:
direi che è semplicemente la differenza tra essere uno che"guida la moto" e uno che "va forte in moto"...... :SAD:

old-cat:
Per quello che ho avuto modo di capire sono persone che vivono in un'altra dimensione, hanno diversi parametri di riferimento. Noi vediamo un ostacolo e ragioniamo su come superarlo, loro vedono solo un rettilineo da fare a pieno gas, passano sopra. Ciò che per noi è eccezionale per loro rappresenta la normalità.
Però ho notato che spesso sono persone che nella vita appaiono normali e tranquille, cambiano completamente, e lo vedi dall'espressione del viso, quando salgono in sella, sembrano quasi il Dr.Jekyll e Mr Hyde. I pazzi esagitati non durano molto o sono spesso infortunati  :tim:

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