Varie ed eventuali > Notizie e curiosità

I Dakariani...

(1/3) > >>

Bikerider:

Lamberto:
...a vita persa  :omo:

teo91:
Avevo già letto questo passaggio tempo fa e, oggi come allora, fa venir la pelle d'oca. Un pazzo incosciente, non so nemmeno quantificane il talento, avendo una misura del rischio totalmente sproporzionata rispetto agli avversari.

ilario:
Per "capire" quanto siamo inadeguati bisogna correrci assieme.
La competizione motoristica e' sempre stata la mia vita e la mia passione e c'e' sempre stata una ricerca spasmodica di persone
capaci e volonterose disposte a seguire le gare gratuitamente e talvolta disponibili a piccole donazioni,non necessariamente denaro ma
piu' spesso gomme,manutenzioni,trasporti,,cibo e benzina,cambi gomme e liquidi ed una mano quando serve una assistenza volante.
Sono pochissimi i campioni partiti con i soldi,quasi sempre la loro unica dote e' un gran manico e tanta volonta'.
Ho seguito per anni il mondiale rally(quando a vincere erano i piloti Italiani su auto Italiane) e la moto--raid-enduro e velocita'.
Basta salire con loro in allenamento come navigatori o seguirli(tentare) in mezzo ai boschi in moto per comprendere che tra noi (umani) e loro c'e' una distanza incolmabile.
Il grande allenamento fisico e mentale li pone ad un livello che non riusciamo nemmeno a considerare umano e che solo il viverci
gomito a gomito ci permette parzialmente di comprendere.
Sono degli alieni!

gianga:
Probabilmente Price ha visto benissimo quel dossetto che gli ha permesso, coscientemente, di sorvolare il tratto devastato...fosse solamente un pazzo a quest'ora sarebbe altrove, probabilmente un metro sotto terra...

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa