Il fatto che una casa come Yamaha sia uscito con un trial elettrico è già un passo avanti
Non è "uscita" con un trial elettrico. Ha fatto un prototipo e basta, fatto dall' R&D ufficiale. E l'ha messo a gareggiare con un top rider vecchia volpe, uno che ancora adesso vince il nazionale giapponese. Insomma, visto che Yamah< è da un po' che non è in grado di vincere un mondiale "vero", va rubare le caramelle ai bambini e quest'anno (forse) potra fregiarsi finalmente di un titolo mondiale, quello del Trial-E.
che poi i primi siano mezzi racing mi sembra normale. Per il resto tocca solo aspettare.
No, non è normale. Il passaggio al motore elettrico è un cambio di paradigma totale e potenzialment epocale.
La trazione animale non si è imposta perchè facevano le corse dei cavalli.
La locomotiva a vapore non si è imposta perchè facevano le gare di locomotive.
Il trasporto privato sotto forma di automobile ha fatto il botto quando un industria ha tirato fuori le palle cambiando paradigma di produzione e marketing investendo gran soldi per un prodotto veramente funzionale per tutti (Ford, Modello T), non perchè facevano gare di automobili.
Le gare han sempre perfezionato una tecnologia dopo che questa era diventata di massa, non l'hanno mai imposta.
Anche le E-MTB sono un esempio di questo, sono nate (e hanno fatto il botto) prima loro che le eventuyali gare di E_MTB. Perchè risolvono un problema all'utante.
Sulle auto+moto invece le case NON hanno le palle, NON investono, prendono per il culo gli utenti (vedi auto ibride) e si aspettano che siccome esistone una Formula E (dove c'è persino la buffonata del cambio auto) faccia passare per "appetibilebile" una tecnologia che NON lo è e su cui le case NON investono, aspettando che siano gli utenti a pagare il "sovrapprezzo" della novità, l'investimento e il rischio di impresa.
Tant'è che a parte una nicchia come il trial dove l'autonomia a volte non è un problema, case grosse non fanno investimenti. Anche le grosse case automobilistiche si accontentano di vendere anche solo qualche pezzo in settori di nicchia. Per la mass production puntano tutto sulla speranza che l'auto elettrica diventi "chic" e che la gebte sia disposta a pagare di più per avere, ad oggi, molto molto meno. Per questo appiccicano il loro adesivo su auto tutte uguali fatte con lo stampino, come in Formula E.
Serve un modello di business nuovo (KTM ci aveva provato, ma pare si stat bloccata da burocrazia e fiscalità) in cui le case, come una volta, si accollino tutto o in parte il rischio/costo della R&D e dell'immobilizzazione del capitale/rischio rivendita dell'utente. A maggior ragione quando di vantaggi effettivi e "istituzionalizzati" di fatto non ce ne sono, e di sicuro ci sono solo svantaggi.
Ciao!
Bibo