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Dubbio dual

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Goldrake:
Avete ragione, una trasformazione come quella di Boano viene come un 690 nuovo! Ma quella da me proposta dovrebbe essere più economica, ma anche più brutta, lo so...

Goldrake:
Come primo step inizierei con un'alleggerimento e cambio rapporti, per vedere se la strada è quella.

alex:
Endurizzare una dual purpose come il Transalp è non solo antieconomico, ma ti lascia il peso, la maneggevolezza e il comfort di prima.
Praticamente cambi solo il lato estetico e al massimo, con interventi più costosi, la corsa delle sospensioni.
Una Dual dalla nascita è una monocilindrica, il cui complesso telaio-sospensioni è idoneo a percorrere anche strade non asfaltate.
Poi questo concetto è stato snaturato dalla endurizzazione di vecchi modelli sulla falsariga dakariana versione aperitivo, ma non mi farei sviare da cose inutili.
Se ti vanno bene un motore raffreddato ad aria, sospensioni che sono quel che sono, un discreto comfprt nonostante le vibrazioni (che a me fastidio non danno) puoi selezionare il tuo modello da alleggerire eventualmente e modificandolo quanto basta per avere un po' di soddisfazione off in più.
Altrimenti rimane la più limitata cerchia delle water cooled semispecialistiche, ed accantonando per il momento la KTM 690 per opportunità di budget, io farei una cura Boano ad una Beta 525 o a qualche altro modello comparabile



Questo ovviamente solo nel caso in cui ti interessi una protezione dall'aria in uso stradale, altrimenti va già bene così.
Il perchè del Beta secondo me si riassume così:
- motore monoalbero con componenti non prettamente racing, ossia maggior resistenza e manutenzione non tirata per il collo (basta rispettare i cicli di sostituzione olio/filtri e quando serve il controllo distribuzione/gioco valvole. Grande durata.
- doppia omologazione enduro/motard dal 2008, quindi montando una coppia di cerchi da 17 diventa un bel giocattolo da strada
- prestazioni fuoristrada elevate già così com'è, se si tratta di farne uso dual.
- depotenziamento a libretto, quindi costi di bollo irrisori, praticamente nulli, ma sempre dal 2008 in avanti.
- pochissimi interventi per aumentarne la fruizione stradale: sella (ottima per enduro ma dolorosa per percorrenze lunghe) ed al limite adattare un serbatoio con capienza superiore di pochi litri (consuma pochissimo) ed un tegolino deflettore di aria. Poi se non lo avesse già un kit ventola al radiatore.

Col 525 avevo trovato la mia moto, se non fosse che con gli amici si finiva sempre in posti dove peso e potenza diventavano decisamente troppo per uno scalcinato come me.
Ma la ho usata anche come scooter e ci ho fatto un'estate intera in giro, senza che facesse una piega.

bibo:
Qui sopra a qualcuno ha fatto finta di non vedere le frasi che parlavano di "giretto in due" e hanno travisato il concetto di "pochi soldi" (son tutti ricchi col portafoglio degli altri) sm442

Attualmente in "categoria" dual ho una Transalp 1987, unico proprietario, 330.000 km, a cui nel 2004 ho affiancato per fare viaggi più tosti (in coppia) un KTM 640 Adventure (attualmente circa 100.000 km). Nel 2009 è arrivata in scuderia una KTM 690 E (viaggi africani e offroad scorrevole locale) e infine del 2016 due Beta Alp 200 (una per me, una per la mia compagna), che ti faranno sorridere ma FATTI alla mano, sono più "dual" loro della BMW GS. Insomma, qualche esperienza ce l'ho.

Fondamentalmente per rispondere a ragion veduta alla tua domanda manca un indicazione. L'uso "dual" implica iuscire dall'asfalto. Ma uscire dove e per quanto? Quanto spesso in coppia?  E soprattutto, quale limite trovi in uso dual attualmente nella tua Transalp '87?

Così magari ci sono più informazioni su cui ragionare, senza cadere nella "tifoseria di marca" e altre devianti patologie similari sm470 :tim:

Ciao!

Bibo

alex:
 sm444 sm444 sm444  vabbè, continua tu.

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