Video di presentazione della nuova trial della Yamaha a propulsione elettrica:
https://youtu.be/otuI3HI0U2ESe anche la Yamaha ci "prova" ad introdurre nel suo listino una moto da trial a motore elettrico, probabilmente, vuol dire che si sara' un certo interesse su questi prodotti "silenziosi", anche se la Gas Gas e' gia' arrivata ad uno step successivo, dotando la sua trial elettrica di cambio e frizione tradizionale, il prototipo della Yamaha mi sembra ancora un po' indietro...
Se notate, gli ostacoli vengono superati utilizzando una bella rincorsa e dei grossi inviti, a differenza dei normali trial a motore endotermico, diciamo che quella moto e' piu' adatta ad un trial di "slancio", probabilmente sara' un nuovo sport...

Diciamo che, tolto il basso impatto sonoro, la moto elettrica ha ben poco di ecologico e di innovativo, nel senso che e' soggetta, per la circolazione in Italia, a tutti gli obblighi e normative identiche ad un motoveicolo dotato di normale propulsore endotermico di 125 cc., quindi soggetto a targatura, pagamento di tassa di circolazione ed assicurazione R.c. obbligatoria, oltre a dovere essere dotata, per la normale circolazione, di targa, fari e frecce omologate, ed e', ovviamente, soggetta a tutte le limitazioni e regolamentazioni che regolano la circolazione dei mezzi motorizzati in fuoristrada, quindi definirei la moto "elettrica" come una cosa nuova per il fatto di dovere reimparare la tecnica di guida piuttosto diversa da quella necessaria per guidare un trial a motore a scoppio, probabilmente, tra qualche anno, si risolvera' il problema della limitata autonomia, ma per il resto ci si dovra' accontentare di una moto da guidare con la rincorsa.
