Oggi sono andato a vedere una moto... nel complesso non male, la ciclistica (da una prova di meno di 10 in città) l'ho capita poco... in compenso frena poco e fischia...
Il venditore dice: sono le pastiglie sintetiche, hanno più mordente (chissà le altre allora) ma fischiano (tipo risonanza).
Io: ma per il freno posteriore (a tamburo) si può potenziare un po'...
Lui: a non so io uso solo quello davanti!
Bah!
Mi chiarite?
Ma... a parte ovviamente la misura del pneumatico, se uno volesse cambiare l'avantreno (dalle piastre in poi) ci sono altri vincoli per la legalità?
A parte le misure del perno del canotto, ci sono altri parametri di compatibilità?
Se le forcelle sono sfilate la moto tende più a?
E quindi se le metto a filo?
Se ruoto il manubrio più indietro... è solo una praticità, comodità... o cambia altro?
Grazie
lasciando perdere i discorsi sulle pastiglie "sintetiche"...
-per la legalità:
ti possono mandare in revisione anche senza guardare la moto...
esiste la "scheda tecnica di omologazione" dove sono riportate le caratteristiche principali di moto e componenti, ma poi ci sono circolari ministeriali e delle singole Motorizzazioni che dicono tutto ed il contrario di tutto.....
comunque di solito non ti fanno osservazioni se non cambiano le misure, le geometrie (passo, avancorsa...) e sistema frenante (talvota il 2o disco è previsto dalla casa)
-compatibilità:
di solito se cambi le forcelle e le piastre devi verificare che sterzando non tocchino nel serbatoio e che tutti i cavi arrivino ancora senza tirare o piegarsi malamente...
-se sfili (senza abbassare il retrotreno) abbassi l'avantreno e riduci l'angolo del cannotto e l'avancorsa -> moto più instabile
-se metti a filo -> moto più stabile e sterzo più pesante
-se ruoti il manubrio (nei limiti della decenza) cambia solo la tua posizione di guida, ma attento ai cavi....