Vertigo ha una visione ed un approccio diametralmente opposti rispetto ad alcune delle altre case spagnole di produzione di moto da trial, ed i motivi a mio avviso sono:
- azienda giovane e di piccole dimensioni ma con un approccio molto professionale alla produzione data l'esperienza industriale del titolare
- capacità economica solida, contrariamente ad altre case che sono nate e vissute grazie agli incentivi statali, Vertigo vive di forza propria e, il
proprietario, ha creato questa azienda per pura e semplice passione. Prova ne sia che, nonostante le ridotte dimensioni, si sono presi la
briga di produrre un motore a iniezione a due tempi cosa che, a parte KTM, gli altri non hanno ancora inserito nella produzione di serie
- hanno prodotto diversi modelli per identificare il target preferito dal pubblico
- attenzione alle problematiche emerse (visto di persona per diversi utenti)
Altre aziende che hanno mostrato un metodo industriale ed organizzato alla produzione sono Beta e Sherco/Scorpa, però, in questi casi, gli obbiettivi sono più mirati a prodotti di fascia più tradizionali. Ottimi prodotti ma di livello diverso.
Poi, come la storia insegna, leggi Ossa, chi osa sperimentando nuove soluzioni deve pagare lo scotto della messa a punto e questo è estremamente oneroso e, se non ci sono solide basi economiche, il default è dietro l'angolo.
E' evidente che Vertigo avendo ora avviato in modo sistematico la produzione di moto evolute ora si rivolge anche al mercato più tradizionale, vedi Vandal, che risulterà più semplice costruttivamente e più economica, pur mantenendo il motore a iniezione.