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Novità per le mulatrial
Bikerider:
Quoto Bibo. In un contesto di riduzione dei fuoristradisti e dei liberi (e anche non liberi) spazi dove praticare, andrebbero incentivate situazioni e manifestazioni di pratica del motociclismo, cosa che una federazione dovrebbe fare, peraltro, mentre mi sembra che in questo faccia il contrario e ci vedo invece l'intenzione di incanalare verso spazi e situazioni controllate da FMI (gare, circuiti) e da cui trarre benefici economici e di potere. In questo incredibilmente mi ricordano il CAI.
Cose già tristemente viste all'epoca della nascita dell'UISP, osteggiatissima da FMI con tanto di squalifiche ai tesserati che avessero partecipato a manifestazioni organizzate da altri.
All'atto pratico io che sono residente all'estero e perciò non ho assistenza medica in Italia (e qui non esiste obbligo di visita medico sportiva) che faccio...? Non partecipo? Non partecipo.
E gli stranieri che vedo alle cavalcate e mulatrial?
Complimenti.
:tris:
Enzo:
Ma poi , chi ha mai pagato per una mulatrial ? :arar:
Bikerider:
Bravo, vai a fare la tre giorni in Valtellina, come vorresti, e prova a non pagare :arar:
Valchisun:
Si tratta del classico provvedimento per darsi la zappa sui piedi, nel senso che le Mulatrial o le Motocavalcate verranno fatte senza avere il patrocinio della Federazione, semplicemente legandole alle manifestazioni delle feste di paese delle varie Pro Loco
pogopogo:
...io, veramente, pensavo che non fosse male, anche per chi pratica uno sport amatoriale, farsi ogni tanto una visita medico/sportiva con ECG sotto sforzo... magari qualche problema si risolve con poco, prima che sia troppo tardi.. non dimentichiamoci che lo sforzo per una mulatrial non è molto lontano da una gran fondo di sci nordico: partire senza conoscere il proprio stato di salute, non è proprio il massimo..
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