Complimenti.. e un po' di invidia, però non né sarei capace sia per l'organizzazione che per il mio noto senso di orientamento
In realtà non c'è molto da organizzare a priori. In certi posti/viaggi "prendi quello che viene", fa parte del gioco. A parte il percorso con le tappe di massima e l'albergo per i primi due giorni a Bishkek per ritirare le moto non avevamo nulla di organizzato prima. Anzi no, in realtà mi ricordavo due o tre posti belli dal mio passaggio in zona nel 2012 e li son tornato, scoprendo conm piacere che poco o nulla era cambiato. Uno di questi posti è il lago Son Kul in Kyrgyzstan, un posto magnifico che volevo assolutamente far vedere a Sabrina.
inoltre mi chiedo sempre cosa succede nella mente durante i lunghi trasferimenti: entri in una specie di nirvana dove tutto scorre?
Ci sono due aspetti. Primo, in posti come questo dove ogni curva rimani a bocca spalancata per la bellezza dei luoghi, non è che hai molto tempo di annoiarti. Secondo, facevamo dai 150 ai massimo 250 km al giorno , diciamo da 3 a massimo 5 ore in moto, non di più, per avere il tempo di esplorare sentieri e tracce 4x4 , avere tempo per fotografare e arrivare nei "villaggi" o nei posti dove pensavamo di dormire nella prima metà del pomeriggio. Questo per gironzolare un po' "fare cose e vedere gente". Poi Sabrina fa amicizia con tutti in tutte le lingue, meglio se a lei sconosciute, se non molesta mezzo villaggio con le sue prove di comunicazione con "ciao, grazie, cibo buono!" in lingua locale non è contenta. E in Pamir ci sono 5 etnie con 5 lingue diverse!
Ciao!
Bibo