Mai sentito parlare di "zainetti"? Secondo me, in discesa, anche su asfalto, la mentoniera rigida e' fondamentale, si raggiungono le stesse velocita' di una moto da enduro, qualcuno di voi si mette il casco jet quando guida un enduro? Per agganciare la mentoniera al casco ci vogliono circa dieci secondi, sono troppi, vero?
Da questo risulta lampante che non hai la più pallida idea degli ingombri di una mentoniera scomponibile e di quanto sia scomodo portarsela dietro.
Sia dal punto di vista dimensionale sia dal punto di vista della forma.
Non sto dicendo che la mentoniera non serva, sto dicendo che quella soluzione mette insieme i difetti dei caschi aperti con quello dei caschi integrali, e ne aggiunge altri in più:
1) Non è che in salita non si cade e che i denti in salita non possano picchiare sui sassi.
2) Una cosa fatta così a parità di peso sarà sempre meno robusta di un integrale
3) una cosa fatta così a parità di robustezza, sarà sempre più pesante di un integrale
4) Non è che siccome è nello zaino non pesa, te lo devi portare su lo stesso. A pedali. Con la'ggravio del peso del sitema di aggancio (vedi 2 e 3)
5) Non solo nello zaino pesa, ma rompe pure i maroni. La forma è antipatica e ingombrante e toglie spazio e accessibilità alle cose che invece DEVONO andare nello zaino.
6) Cosa fai se il percorso è un po' in discesa, e poi un po' in salita, e poi un po' in discesa e poi... ci siamo capiti. Metti e togli? Non credo. Lasci su? Allora meglio un integrale! Non metti la mentoniera? Allora ti stai portando dietro peso inutile e hai speso per niente un sacco di soldi.
7) Quella roba dura, rigida e con spigoli nello zaino di un ciclista che normalmente NON usa il back protector. Sai come fa bene alla schiena e all vertebre se cadi di schiena con quel coso dentro lo zaino!
8) La praticità di usare quel casco è equivalente a quella di portarsi un toast per la pausa pranzo mettendosi il pane in una tasca, il prosciutto nell'altra e le sottilette nelle mutande.
Non mi sorprenderebbe scoprire che sia stato progettato Philippe Starck, l'unico designer che ha disegnato uno spremiagrumi fatto apposta per farti cadere i semini dell'arancia nella spermuta.
Ciao!
Bibo
P.S. So quel che dico, da giovanissimo mi ero innamorato dell'estetica di in casco da enduro con la mentoniera scomponibile e l'avevo comprato. Esteticamente era bellissimo, dal punto di vista funzionale... non ve lo devo spiegare vero?
Forse la marca era francese e BikeRider, che su queste cose è enciclopedico, forse se la ricorda. Direi fine anni 80 inizio anni 90.