
Gianni ed io abbiamo deciso di prendere bombarda e bombardella e provare ad assaggiare lo stato della Via del Sale dopo l'inverno.
Il percorso previsto era relativamente breve anche perché, poi ci è stato confermato, in quota c'è ancora la neve in alcuni tratti.
Questa volta cambiamo il punto di attacco, partiamo da Ventimiglia e facciamo asfalto sino a Tende dove prendiamo una stradetta mal messa che, a causa delle radici dei pini, è piena di woops obbligandoci alla guida in piedi.
Inizio della piccola strada presa a Tende

Man mano che si sale l'asfalto si è disintegrato lasciando spazio al pietrame utilizzato come fondo. Sin qui tutto bene poi inizia la sterrata prima a sassi fissi poi sempre più smossi e con qualche gradino. Certamente in nostri mezzi non sono proprio l'ideale per questo percorso però ormai siamo in ballo e balliamo.
Nel punto più difficile, come da copione, incontriamo due vetture da fuoristrada, un Discovery ed una Chevrolet degli anni 70 larga come un bilico che non lasciava spazio alle moto, la pendenza ed i sassi smossi ci hanno messo in difficoltà tant'è che tra spinte e preghiere in armeno antico alla fine ce l'abbiamo fatta.
Percorriamo ancora questa lunga salita e finalmente arriviamo ad una sella dove prendiamo fiato.












Data la presenza di neve non prendiamo per Limone ma scendiamo verso Casterino/Valle delle Meraviglie.















Bene, questa prima uscita è fatta, aspettiamo ancora qualche settimana prima di fare il percorso completo.
Grazie al Genoano per la compagnia e, alla prossima!!!