Mi sembra tutto molto logico.
Polaris è partita facendo nascere Victory, poi ha potuto acquisire il marchio Indian che come ammesso, ha un fascino e una storia ben diversi.
Le moto avevano connotazioni estetiche proprie e originali, ma molto in comune costruttivamente ed evidentemente non c'è abbastanza mercato per tenere in piedi due aziende di prodotti simili, così ha deciso da una parte di diminuire i costi e dal'altra di puntare sul cavallo migliore.
Per me è anche un'altra occasione per ripensare a KTM ed Husqvarna, situazione diversa ma con similitudini. Sono ancora abbastanza dell'idea che nel tempo K andrà sempre più verso la strada e Husky verso l'offroad (malgrado i prototipi stradali di Husqvarna) ma non sono solido nelle mie convinzioni, perché le domande e le incognite del futuro sono molte.
In questo caso non penso però sparirà una delle due, i marchi sono entrambi forti e il grande vantaggio è che di fatto Husqvarna e KTM sono una struttura sola.
Forse solo Pierer sa come sarà il loro futuro.