Ma certo, è quello che provavo a dire. Già solo il raffreddamento a liquido non è che sia arrivato per eliminare le alette dai gruppi termici, eh!
L'acqua dissipa il calore mediamente 25 volte più dell'aria. Nello stesso tempo, la quantità di energia necessaria per aumentare la temperatura dell'acqua è circa quattro volte quello dell'aria, e ciò significa che necessita di un'energia quattro volte superiore per scaldarsi di un grado rispetto all'aria. Quindi potenzialmente un motore endotermico raffreddato ad acqua potrebbe essere portato a sviluppare potenze incredibilmente superiori, perché il gap di rendimento è portato molto ma molto più avanti. di fatto, si e no si arriva a un raddoppio effettivo di potenza, per criteri legati soprattutto alla durata ed alla affidabilità del motore. Ma si ottengono comunque potenze che richiedevano una cubatura di gran lunga sueriore per essere raggiunte coi motori raffreddati ad aria. Basti pensare che i motori 2T da 500cc raffreddati ad aria sviluppavano nei migliori casi 50/52 cavalli, ed il motore a due tempi è decisamente più "freddo" di er sé rispetto a un ciclo otto. eppure, oggi abbiamo monocilindrici a 4 tempi e con un quarto di litro che raggiungono serenamente tale potenza. Ma questo significa anche, e per noi è importante, che un motore come quello del DRZ, che di cavalli ne ha 39, è decisamente sottosfruttato. Imoltre con le sue generose mandate di olio e il surdimensionamento di quasi tutti gli organi ancora caro ai progettisti degli inizi di questo secolo, ne fa un motore superbo anche se in ottica modierna è fiacco.E superiore in tutto all'XR.
Poi il telaio e le sospensioni: qui magari questo divario assoluto non c'è, il telaio DRZ ormai ha i suoi anni abbondanti e si avvicina geometricamente a quello Honda che ne ha largamente oltre 30. Non metto in dubbio che a livello sospensioni invece si sarebbe potuto fare di più, però basta pensare che comunque la Showa tradizionale della suzuki ha quanto meno un lavoro basato su pacchi lamelle e non meri passaggi olio come avviene per la Honda. Ma qui, semplicemente, interviene un pugno di lustri di evoluzione della specie. Che non fa mai male.