Ultima moto?

[Valchisun]

Sfoltendo tutto quel ben diddio che ho visto all'Eicma, l'unica moto che mi da' ancora qualche brivido caldo... resta la Tuono V4 1.100 RR:



Mi sono seduto sopra, la posizione e' molto estrema per essere una nuda, pedane molto arretrate, sella alta che costringe ad avere i polsi molto caricati, la sensazione di controllo totale della moto e' notevole, perfino da ferma, si sente di avere la ruota in mano, l'anteriore di quella moto e' leggendario, cosi' come la guidabilita' di quel telaio, ovviamente il pezzo forte e' il V4, il fatto che sia un'Aprilia e' la cosa che piu' mi preoccupa, la mancanza di affidabilita' e' altrettanto leggendaria.....

[Lamberto]

Sono rimasto legato alla Aprilia sino a quando ho comperato la TX 312 M e poi la Climber poi per me è morta.

Mi piace molto di più questa che oltre a "funzionare" è anche bella, peccato che il genere di moto proprio non mi attira.

[Valchisun]

Per le sportive carenate il problema e' la pancia, nel senso che non saprei dove farla stare, appoggiata sul serbatoio non ci sta'....
Le naked danno la stessa sensazione delle sportive carenate, anzi, il manubrio largo da fuoristrada aumenta di molto il controllo e la guidabilita' sui tornanti delle strade di montagna, mi ricordo quando Motaldo aveva la Aprilia Rsv mille bicilindrica, cioe' questa:



Motore e cambio fantastici, ma la posizione di guida per le strade di montagna era troppo fachiresca...

[Bikerider]

la Aprilia Rsv mille bicilindrica, cioe' questa:

Moto brutta quanto efficace.

[bultacone]

Ho avuto tutte le Tuono, dalla old alla new sino al v4, non ho mai avuto un problema , con la old ho fatto quasi 90.000 km, con la new 50.000, con la v4 38.000, unico inconveniente con la new statore bruciato.

Moto meravigliose da guidare

[alex]

Io proprio non capisco. Scherzare è divertente, ma dire che le moto italiane non siano affidabili è come dire che tutti i rumeni rubano. 
per quanto riguarda Aprilia, nessun giapponese è mai arrivato a fare, su moto di serie, telai tanto performanti, dotati di una simile ciclistica, integrando in modo armonico una componentistica eccellente e con un motore sia a 2 che, successivamente, a 4 valvole in grado di dare prestazioni elevatissime e durevolezza garantita. E questo tanto montandolo su un arco differenziato di utilizzo che va dalla semimanubri (RSV) alla cruiser (Caponord).
Il solo fatto che ai tempi di Beggio i ricambi fossero tenuti alla caxxo di cane non significa che siano moto di me*da. 
Io mi incazzo solo perchè non hanno la pompa frizione, ma per il resto tanto di cappello. 
E per Ducati il discorso, a mia opinione, è uguale. 

[bultacone]

Io proprio non capisco. Scherzare è divertente, ma dire che le moto italiane non siano affidabili è come dire che tutti i rumeni rubano. 
per quanto riguarda Aprilia, nessun giapponese è mai arrivato a fare, su moto di serie, telai tanto performanti, dotati di una simile ciclistica, integrando in modo armonico una componentistica eccellente e con un motore sia a 2 che, successivamente, a 4 valvole in grado di dare prestazioni elevatissime e durevolezza garantita. E questo tanto montandolo su un arco differenziato di utilizzo che va dalla semimanubri (RSV) alla cruiser (Caponord).
Il solo fatto che ai tempi di Beggio i ricambi fossero tenuti alla caxxo di cane non significa che siano moto di me*da. 
Io mi incazzo solo perchè non hanno la pompa frizione, ma per il resto tanto di cappello. 
E per Ducati il discorso, a mia opinione, è uguale. 

l'erba del vicino è sempre più verde....

[alex]

l'erba del vicino è sempre più verde....

Boni quelli. Ultimamente poi...