Alex, le moto che cerchi ci sono, sono le freeride o con la tua stazza ancor più la X-trainer. Immagine tu non le abbia considerate perché non rientrano nel budget.
Esatto. Aspetto che la X-Trainer scenda di prezzo

Sul prendere un trial... boh. Le moto sono straordinariamente leggere, però richiudono una guida sempre attiva e comportano sforzi fisici diversi da quelli che hai con una moto da enduro. Bisogna vedere se questi sforzi sono compatibili con i problemi che hai al braccio.
Assolutamente no. sia per quanto riguarda lo sforzo, sia per quanto riguarda il trial. non è il tipo di andare in moto che concepisco, mica per altro.
Certo è che da come descrivi la tua situazione braccio nel primo post sembrerebbe che l'unica cosa che tu possa guidare sia un fuoribordo Evinrude da 20cv.
Riassumo: frattura multipla della testa dell'omero con distacco del trochite, rottura della cuffia dei rotatori e lussazione acromion-clavicolare. Non sempre "mettere le mani avanti" aiuta, specie attorno ai 100 all'ora.

Per cui io in moto che faccio? Blocco la spalla irrigidendola ed uso trapezio, muscoli del collo e muscolatura del braccio. Quanto si dura su una mula, lavorando così? E' per quello che arriccio il naso se c'è da fare percorsi molto accidentati se sono lunghi, mica per altro.
Ciò non toglie che non ho intenzione di demordere, e se mi tocca dire che una gran bella moto come il Betone non va bene per le mie necessità è proprio perché su tornantini, scalini e canali mi serve una moto che sia dirigibile con meno sforzo. Almeno in parte, perché del tutto non lo farò mai più nemmeno su strada.

Ecco perchè, pensavo, una 2T da 250cc con cui andare rigorosamente anche nel bruttino purchè senza grandi interruzioni di ritmo (ossia senza fermate e ripartenze, dove non si sbatacchi il manubrio in modo violento e sia ancora possibile correggere con dolcezza la direzionalità della moto. Due componenti, moto e percorso, dalle quali purtroppo non posso prescindere. Però per tutto il resto posso ancora divertirmi.
