
Oggi 8 ottobre 2016 a Piazza Brembana si è svolta la festa del trial che prevedeva durante il giorno il test delle moto da trial e nel tardo pomeriggio l'esibizione, su un tracciato indoor, di bravi trialisti italiani.
La festa è stata sotto tono rispetto alle scorse edizioni soprattutto per l'annullamento della mulatrial "memoria Bosis" che si sarebbe dovuta svolgere domani, questo ha comportato una minor affluenza di pubblico, un grande grazie alle case presenti per far provare le loro moto: Vertigo, Sherco, Future per la Electric Motion.
Certo è che per i pochi organizzatori ormai rimasti è triste vedere tanti sforzi vanificati, ore di lavoro dedicate rubandole alla famiglia e poi per i soliti pseudo ambientalisti della domenica mandare tutto sulle ortiche.
La zona di prova è la solita area vicino all'alveo del fiume che passa vicino a Piazza Brembana, qui sono presenti diverse tipologie di difficoltà per i test.
Finalmente ho potuto "toccare con mano" le belle Vertigo che ti fanno innamorare ancor prima di metterle in moto, si perché prima di tutto sono degli oggetti meravigliosi costruiti con una cura maniacale ed una attenzione del particolare veramente unica.
I modelli presi in esame sono la Camo Work e la ICE Hell e devo dire che quest'ultima mi ha particolarmente colpito

, esiste poi il top di gamma chiamata Titanium dove il telaio, escluso il forcellone, pesa solo 2,2 kg!
Sono moto che hanno un certo costo, la Camo Works costa 8.290 € mentre la ICE Hell costa 9.290 €....insomma non sono regalate ma vi assicuro che una volta viste e provate si comprende il gap qualitativo e tecnologico rispetto alle altre case e si giustifica il maggior costo.
Nell'originale telaio a traliccio è incastonato un motore tecnologicamente avanzato, alimentazione a iniezione con mappe personalizzabili dal manubrio, inoltre nel motore è presente un sensore al cambio che in base alla marcia inserita ed alla mappa scelta a manubrio lega una conseguente mappa per ogni marcia.
Il serbatoio è centrale, sotto la pseudo sella.
La messa in moto è facile e al massimo in due pedalate il motore parte, l'erogazione a seconda della mappatura varia decisamente, può essere dolce o vigorosa e la potenza viene trasmessa con precisione ed una buona trazione è assicurata dalla ciclistica. Ho provato a fermarmi in salita rimanendo in equilibro e ripartire avendo trazione senza perdere un millimetro.
Quando si richiama il motore questo è potente e in grado di spingere su qualsiasi ostacolo.
A livello di ciclistica è un ottimo compromesso tra la maneggevolezza della GasGas e la precisione e stabilità della TRS, insomma una moto eccellente che si pone, a mio avviso, al vertice della produzione mondiale delle trial.
La frenata è ottima, sempre precisa, potente e modulabile, anche la frizione è ottima, insomma un controllo preciso e totale della moto.
Il motore tra la Camo e la Ice Hell non presenta differenze se non nella diversa rapportatura finale, più lunga la Ice Hell, inoltre quest'ultima ha un avancorsa maggiore, una forcella con diverso trattamento di scorrevolezza e una maggior possibilità di regolazione, anche il mono Reiger ha una qualità superiore.
Inoltre il telaio, di diverso materiale, pesa circa 900 grammi in meno, alleggerito anche il cerchio posteriore. Sempre la Ice Hell monta un manubrio della Renthal, il collettore (una vera opera d'arte con 18 saldature) è in titanio, altri pezzi di gran pregio sono le piastre della forcella, poi sono presenti altre migliorie di minor conto.
Il feed back a livello di affidabilità è ottimo, la cosa è credibile anche perché, volutamente, la moto anche se pronta si è preferito aspettare un altro anno di test prima della commercializzazione.










Alla mia sinistra Roberto Bianchi importatore della Vertigo e alla destra Matteo figlio di Diego Bosis.


