TRS 300E’ con malcelata euforia che carico la nuovissima TRS 300 sul Trafic per recarmi con Giuliano a provarla nelle nostre zone dove abbiamo i riferimenti per ottenere un giudizio il più equilibrato possibile.
La TRS risulta essere curata e dall’aspetto solido e rassicurante, nonostante vengano dichiarati solo 65 kg, queste sensazioni visive poi trovano coerentemente conferma nelle impressioni di guida.
Il capo progetto di questa realizzazione è il pluricampione Jordi Tarres che riporta sulla TRS alcuni dogmi che avevo notato sulla sua precedente realizzazione, la Jotagas, soprattutto nel telaio e nella ciclistica.
Già per inquadrare la tipologia di moto si pensi che le quote telaistiche e del leveraggio del mono sono le stesse della Montesa 4 RT, questo fa capire che ci troviamo di fronte ad una moto stabilissima, facile, che perdona gli errori di posizione a differenza di altre realizzazioni.
Ottima la posizione di guida e la sensazione è di moto più lunga rispetto ad esempio ad una GASGAS, rispetto a quest’ultima si sente un maggior carico all’anteriore che si traduce in una estrema stabilità sia in discesa che in salita, per contro si ha meno la sensazione di leggerezza che ha invece la TXT.
Il telaio in alluminio è rigido ma non in modo eccessivo, non scarica sulle spalle/braccia i colpi, cosa che invece mi era capitato con altri telai in alluminio, le sospensioni sono ben amalgamate con il telaio, c’è un grande equilibrio e armonia nell’insieme.
Scendendo per una mulattiera scalinata e piena di buche la TRS fila dritta senza incertezze e non richiede un grande impegno fisico, stessa sensazione in salita, laddove è facile il disequilibrio la moto non si scompone, le sospensioni assorbono le asperità e ci si arrampica facilmente.
La moto spinge bene sui gradini che superiamo con relativa facilità ovviamente stiamo parlando di gradini da motoalpinisti del fine settimana!
La TRS richiama ovviamente in parte la filosofia della Montesa ma la grande differenza è il peso, si sentono che i 65 kg “non spingono” quando la situazione si fa complicata, gran bella sensazione.
I freni sono nella media del miglior standard di mercato.
Questo ottimo handling è coaudiuvato da un gran motore che ti porta su senza mai un cedimento, ho utilizzato per gran parte della prova la mappatura soft, bella, morbida, si sente la grande coppia ma non mette in difficoltà e l’allungo è corposo e fluido allo stesso momento.
La mappatura hard trasforma la TRS, potenza e allungo diventano notevoli, perfetta per quando si deve saltare sui muri, a mio avviso per il motoalpinismo la mappatura soft è l’ideale.
Il motore ha 5 marce e queste sono correttamente spaziate senza salti di rapporto fastidiosi.
La frizione lineare nel comportamento è morbida e rapida nell’innesto come oggi la guida richiede, dopo un minimo di assuefazione si dimostra ottima.
Facilitata la manutenzione data dalla possibilità di smontare con poche viti la cassetta filtro.
Il rumore di scarico bello pieno ma assolutamente civile.
In definitiva la TRS non è innovativa con soluzioni originali e avveniristiche però è una moto che utilizzando le tecnologie consolidate ha un equilibrio generale allo stato dell'arte.
Prezzo 7.400 € - franco concessionario più trasporto e immatricolazione
All’EICMA dovrebbero presentare una versione con serbatoio maggiorato e una sella
I GIUDIZI IN SINTESIPosizione di guida : ottima
Maneggevolezza : buona
Potenza erogata : ottima
Tiro ai bassi : ottimo
Progressione : ottima
Allungo : buono
Trazione : ottima
Sospensioni : ottime soprattutto la forcella
Freni : ottimi
Frizione : ottima
Livello delle finiture : più che buono
Estetica : bella e racing
Stabilità : eccellente












In azione............







