Sono rimasto impressionato dalle prove su strada che ho avuto modo di fare, sia della Mv Agusta Brutale 920 S:

che della Yamaha 1.200 Supertènèrè:
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sulla Mv che e' una quattro cilindri sportiva di "soli" 910 cc. il progresso e l'evoluzione dell'elettronica applicata alle centraline elettroniche e alla mappature dell'accensione e all'alimentazione elettronica del carburante, rendono il motore a quattro cilindri con "capolavoro" di erogazione della potenza anche ai bassi regimi, mentre, fino a pochi anni fa', i motori plurifrazionati erano poveri di coppia in basso, con una erogazione della potenza troppo appuntita, motori da mantenere sempre a regimi di rotazione elevatisssimi, mentre sulla nuova Mv questo non accade piu', sembra di guidare una moto bicilindrica, con una grande spinta in basso, una piacevole rivelazione!
Lo stesso vale per la Yamaha Supertènèrè 1.200, l'acceleratore e' un fly by wire, i cavi che partono dalla manopola dell'acceleratore sono soltanto di "sicurezza", almeno questo e' quanto ci hanno detto prima della prova su strada, quindi l'acceleratore "comunica" con una centralina che "decide" quanta apertura dare alla valvola a farfalla degli iniettori e quindi quanto "gas" dare al motore, in funzione di svariati parametri pre-impostati, anche in funzione dell'aderenza e dell'inclinazione della ruota posteriore, una sorta di controllo di trazione in accelerazione, ci sono anche due mappature selezionabili dal pilota, una turistica dove la potenza viene erogata in modo piu' soft ed una altra denominata "sport" a piena potenza!
Ormai l'elettronica ha preso possesso anche della moto, come avviene gia' da anni sulle autovetture, con pregi e difetti, da una parte, l'elettronica rende la moto piu' facilmente fruibile, anche le grandi potenze vengono "imbrigliate" e sono piu' facilmente gestibili da qualsiasi utente, anche del meno smaliziato, dall'altra la moto diventa un po' piu' "estranea" al pilota, c'e' meno contatto diretto con i comandi della moto, in quanto l'elettronica "filtra" le sensazioni, e poi ci sono piu' "diavolerie" elettroniche che si possono rompere e l'eventualita' di dovere lasciare la moto a bordo strada senza sapere dove mettere le mani non e' mai una bella sensazione.... sm404

Ma ormai il futuro e' quello...
