Il collaudare di Stoner: lui come ruolo è soprattutto uomo immagine, come Bayliss. Poi è l'unico che ha saputo portare Ducati nella stratosfera, anche perché dopo ha avuto solo buoni piloti non in grado di portare la Rossa a vincere nonostante il gap tecnico. In mezzo a questi Rossi, che non è certo soltanto un buon pilota perché sarebbe riduttivo definirlo tale, ma fa risultati solo con la moto più competitiva del lotto, e finora a parte Ducati lui l'ha sempre avuta.
Ducati non fa carte false, ha proposto e aspetta.
Yamaha: il rilancio compare solo nelle righe della stampa italiana. Quella estera, la Yamaha e Lorenzo stessi sono stati laconici: offerta ricevuta, condizioni soddisfacenti, ingaggio mai visto in GP. Riserva di rispondere si o no da parte di Jorge. In questo possono stare due cose: 1) l'anno scorso Jorge ha corso con un catorcio fino a quando ha firmato, di sicuro da campione del mondo vorrà vedere se fanno lo stesso ora (e allora ciao ciao e "restiamo amici") oppure se stanno più sulla corda. 2) contenuto similare, ribadisce il concetto che lui piò disporre di opzioni e quindi lo si deve trattare come si merita a suon di risultati.
Jarvis non è un fesso, dispone del miglior package attualmente: il pilota migliore e più veloce + la gallina dalle uova d'oro, il tutto su una moto che va come un caccia su tutti i circuiti.
L'unico che non vuole che il matrimonio continui è proprio Rossi, Jorge vince di più, è più veloce sul giro e sul passo gara, e farlo con la stessa moto che ha lui è un offuscamento di immagine, e l'immagine per Rossi è tutto.
centralina: verissimo, lo si sa da due anni. La scelta di Dall'Igna Ing. Luigi l'anno scorso fu una figata tattica che sta pagando adesso. Però bastasse una centralina potremmo chiudere i discorsi qui, invece rispetto all'anno scorso non è cambiato niente, nè per l'elettronica nè per la Michelin. Anzi, le gomme francesi forse impiegano un paio di giri per andare a regime ma promettono, finora, di non mollare fino alla bandiera a scacchi. E per il Martillo questo è manna. Anche per Rossi. Per MM un po' meno, visto che è quello con più problemi, nel quartetto, ad adattare la strapotenza della HRC alle nuove forniture.
Poi Ducati ha ancora altri problemi, è migliorata ma Losail che è poco tortuosa e con grandi rettilinei non è un buon terreno di benchmarking.
Insomma, sulle "piste per moto" le Rosse faticheranno e lì sta il lavoro oscuro che deve fare Casey, Lorenzo batterà ovunque dall'inizio alla fine ovunque si vada, Rossi farà delle gran gare e di sicuro romperà le uova nel paniere, marquez avrà meno gap in qualche circuito ma ancora mi pare che ci sia tanto da lavorare, e per ilr esto non vedo un granché. Io la copertina sul divano ce l'ho fissa, per cui se dovessi appisolarmi nessun problema
