Intanto si comincia bene: Cairoli che salta gli Internazionali d'Italia per due costole rotte, ieri Desalle con unbraccio rotto.
Ormai iniziano campionati un po' falsati in partenza. L'infortunio ci sta, ma le parole di ieri sentite dal pilota Suzuki "la preparazione della pista era a livello amatoriale, non da GP" mi fanno sempre pensare che l'MXGP sia sempre più un campionato di velocità su terra anzichè una gara su fondo naturale come è nella natura stessa del motocross.