Varie ed eventuali > Racconti & aneddoti

Dietro la moto c'è

<< < (3/4) > >>

Valchisun:
Parole messe giu' molto bene.....L'enduro ma anche la moto in generale danno un senso di appagamento o addirittura sanno tracciare il senso della vita per molti, rimaniamo motociclisti 24 ore no-stop, chi di noi non butta uno sguardo nello specchietto quando arriva una moto o non guarda le moto posteggiate? E' una cosa che rimane dentro al Dna di noi tutti, guidare in fuoristrada serve anche nella vita di tutti i giorni, rimane un approccio a qualunque cosa ti si pari davanti, ti rimane dentro anche quando si abbandonano le sterrate ed i sentieri, molte volte, quasi sempre, si torna in moto appena possibile....Credo che pochi altri sport sappiano regalare tutte le sensazioni che da' il motociclismo.

alex:
La gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata.
(A. Baricco)

Sauro:
...accidenti Alex, bel racconto davvero, ma soprattutto, mi è piaciuto quello che hai detto tu per sottolineare il pensiero
"Accumuliamo "cose" perchè ci mancano "momenti" che ci diano un senso"
***zo, non so che aggiungere, è così, purtroppo.

Grazie, davvero

Lamberto:

--- Citazione da: Sauro - 23 Dicembre 2015, 11:30:42 ---"Accumuliamo "cose" perchè ci mancano "momenti" che ci diano un senso"

--- Termina citazione ---

Si, concordo, è proprio un bel racconto e soprattutto la frase che hai evidenziato Sauro.
La civiltà occidentale, sempre più permeata dalla cultura americana, ha spostato con il tempo un maggior valore su aspetti più materiali che spirituali e i risultati sono questi.

Penso che una frase del Dalai Lama possa essere ancor più esplicativa:

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi. perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.

alex:
Ed è quello che voglio evitare. Quello di capire all'ultimo momento che della mia vita non ho vissuto un emerito ca**o. Correndo dietro a cose di altri, sacrificando le mie.
Ma per chi? Il dovere, il senso di responsabilità, il fare l'ometto, il cosifantutti? Scelgo i momenti, abbiate pazienza.
Scelgo. E son di nuovo vivo. Scelgo, consapevole che poi saranno cazzi miei. Almeno sicuro che nessuno avrà scelto per me, o che, peggio, non dovrò mentirmi con un "e cosa altro posso fare". Puoi sempre, basta volerlo.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa