Learning by nature

[alex]

I primi 3 lupi sono quelli anziani o malati.Loro danno il ritmo alla camminata di tutto il branco. Se si facesse il contrario, loro resterebbero ultimi e sarebbero spacciati.
In caso di attacco, però, loro sarebbero i primi sacrificati. Creano il percorso nella neve, per far risparmiare energia a quelli che stanno dietro di loro. Sono seguiti da 5 lupi forti che formano l'avanguardia vera, mentre al centro si trova la ricchezza del branco: 11 lupe. Successivamente gli altri 5 lupi che formano la retroguardia. L'ultimo, quasi isolato dal branco, è il leader. Lui deve vedere bene tutto il gruppo per poterlo controllare,dirigere, coordinare e dare i comandi necessari.

Con le debite differenze (ndo stanno e' lupe... ), non è forse anche il modo corretto di una uscita di gruppo?
Magari evitate, nel caso, di mandarmi avanti a prendermi in faccia quelli in senso opposto e i Forestali 

[Bikerider]

Di solito accade l'esatto contrario, perchè davanti ci sono le guide (come ovvio) oppure quelli bravi, che perciò hanno più possibilità di passare l'ostacolo, fermarsi in cima e aiutare eventualmente i meno abili.

Viceversa se stanno davanti i meno capaci, si piantano, lucidano le pietre e non passa più nessuno.

Se stanno davanti quelli migliori e/o veloci (spesso coincide) quelli dietro hanno la possibilità di vedere dove mettono le ruote e capire il passaggio migliore, oppure, con qualcuno davanti a fargi strada, di aumentare il proprio ritmo con minori rischi e tenere perciò il passo.

No, direi che tra lupi e fuoristradisti non è la stessa cosa.

[alex]

 E allora aspettatemi! 

[Enzo]

Come mai io preferisco chiudere sempre il gruppo ? Boh !

[lumaunouno]

Però, a volte, da ultimi si vedono le "traiettorie sbagliate" dei primi. O l'impossibile per i primi. E dal fondo è molto più semplice girare la moto...

[Valchisun]

Su pietra bagnata o sul fango, i primi, anzi il primo..., passa gli altri molto meno....

[Enzo]

Su pietra bagnata o sul fango, i primi, anzi il primo..., passa gli altri molto meno....

Hai ragione , però preferisco chiudere sempre il gruppo, i primi si beccano rovi , ragnatele in bocca , devono spostare sempre qualcosa nei sentieri dove e un po di tempo dove non si passa e via dicendo .

[Bikerider]

Come mai io preferisco chiudere sempre il gruppo ? Boh !

Sei finokkio. 

A me non diaspiace stare ultimo, così non devo controllare che ci sia quello dietro di me.

[Enzo]

Come mai io preferisco chiudere sempre il gruppo ? Boh !

Sei finokkio. 

A me non diaspiace stare ultimo, così non devo controllare che ci sia quello dietro di me.

E che mi diverto a vedere come  " vai " in moto . 

[Bikerider]

Come mai io preferisco chiudere sempre il gruppo ? Boh !

Sei finokkio. 

A me non diaspiace stare ultimo, così non devo controllare che ci sia quello dietro di me.

E che mi diverto a vedere come  " vai " in moto . 

Sì, come "vado" per terra 

[alex]

Pensavo reagiste di più a quella improbabile successione gerarchica. 
In realtà l'intento era provocatorio in quanto, come avete in fondo evidenziato, non è certo così che funziona.
Se doveste condurre un branco, come distribuireste i membri? I malati per primi, a decidere il percorso?
Forse se voleste estinguervi in fretta. 
Per primi viaggiano sempre i dominanti. Di solito per prima viene la femmina alpha. È lei a condurre, perchè lei è la più importante, la Madre del gruppo. Dopo di lei segue il maschio alpha, il capo. Ossia, nel nostro caso, le guide appunto.
A seguire gli altri.
I malati e i vecchi staranno per ultimi, proprio perchè sacrificabili 
In fondo in fondo, distanziato, il reietto, il futuro solitario. Cioè io. 

[vin-lap]

ammesso che quanto riportato all'inizio sia corretto,
considererei che in una situazione "stazionaria" i "vecchi e malati"  (ma in natura non diventando abbastanza vecchi per la demenza....) sono quelli che hanno percorso più volte il percorso e lo conoscono meglio, se poi ci fossero insidie nuove sarebbero sacrificabili per portare esperienza al branco....

io nella logica di branco non mi ci vedo troppo bene ....
spesso esco da solo 

[Enzo]

Mettiamola così, io chiudo il gruppo, tanto quello davanti si mangia le ragnatele , mi sposta i rovi e come ieri inizia  a tirare fuori il segaccio per tagliare un albero in mezzo al sentiero, io osservo dove passano gli altri e nel caso scelgo la via migliore anche se alle volte mi trovo come ha detto Sergio le pietre lucide e scivolose . Poi facendo così vado al mio passo  tranquillo senza nessuno che mi faccia fretta , per il resto sono d' accordo sul sacrificare Alex , mi sembra una cosa buona e giusta .

[alex]

    tanto chi me se magna a me! 

In uscita è come in pattuglia, in effetti. Quello davanti si becca il nido di mitragliatrici, la trappola vietcong, il fango sotto le foglie, i forestali    l'assicella coi chiodi, il ramo nei denti... quello dietro tuttalpiù rischia che arrivi david Kinght (ipotesi alquanto remota) a cannone e per il resto si gode lo spettacolo.
Però il primo è l'unico che va all'andatura che gli piace. Io il maggior numero dei disastri l'ho fatto perchè, oltre che pippa, avevo un passo che non era il mio.

[alex]

Per completezza di informazione



Le prime 3 pecore sono quelle deboli e malate. Loro danno il ritmo alla camminata di tutto il branco. Se fosse stato il contrario, loro sarebbero rimaste ultime e sarebbero morte, così invece è facile che il branco di pecore (di razza cojones) non arrivi da nessuna parte e muoia al gran completo. Queste creano il percorso nella neve, per far risparmiare energia a quelli che stanno dietro di loro, infatti emettono peti fototonici che riscaldano tutto il seguito proteggendolo dalle rigide temperature invernali di quel posto li dove sono. Sono seguite da 5 pecoroni, un gatto, un topo, un elefante, non manca più nessuno, solo non si vedono i due leocorni. L'ultima pecora, quasi isolata dal branco, è la leader. Lei deve vedere bene tutto il gruppo per poterlo controllare, dirigere, coordinare e dare i comandi necessari. E' la pecora Bilderberg.