Che belli i periodi della Coppa Italia 50, c'erano dei cinquantini che erano quasi delle moto da Gran Premio, si parlava di una quindicina di Cv. a 14/15.000 giri/min.
Espansioni non silenziate e candele o anche accensioni che andavano via come il pane....Quando c'erano le gare alla pista di motocross di Villar Perosa si alzava un polverone che non si vedeva nemmeno piu' la strada, e il rumore di quaranta "zanzarini" alla partenza era semplicemente pazzesco....

Tgm 50 Coppa Italia del 1976, notare le dimensioni da "lavandino" del carburatore Bing, si parlava di 36 mm. di diametro di aspirazione del collettore...:

Simonini 50 Cross:

Ancillotti Scarab A:

Aspes Navaho CRC 50:

Barbiero 50:

A.I.M. Cr 50, caratterizzato dalla la sella "scamosciata":

Accossato Cr 50:

In pratica a giocarsela erano i motori Sachs ed i Minarelli, profondamente elaborati e rivisti di luci di travaso lavorate di flessibile fino all'inverosimile, i pistoni assomigliavano a dei formaggi groviera per i fori aggiuntivi di travaso praticati sul mantello, senza parlare dei "labirinti" che diventavano i cilindri, rapporti di compressione allucinanti, molte volte il pistone manco ce la faceva a fare un giro tanto che venivano abbassate le teste, i grippaggi erano all'ordine del giorno, l'odore piu' ricorrente sulle piste da motocross era l'olio da miscela preparato con il ricino acquistato in farmacia....
