Per carità, vero. Ma non è che hanno preso un ragazzino senza contratto in Superstock.
Questo è uno che con la posteriore dura ha fatto il tempo migliore di tutte le Ducati, dopo due giorni che va in moto. E probabilmente è quel che serve, al posto di uno che inanelli centinaia di giri solo per dare valori di telemetria, che poi se li studiano gli ingegneri in un ufficio e non è detto che ne esca qualcosa che all'atto pratico faccia davvero la differenza. Molto meglio, direi, un animale da pista, uno che nel periodo in cui ha corso ha vinto più di chiunque altro, che dica "per vincere occorre questo e quello". Mi torna in mente una storiella su Kenny Roberts che probabilmente conoscete tutti, ma la riposto perchè potrebbe essere sintomatica:
La Yamaha 250 non andava. Io (Carter) e Rainey chiamammo il nostro Boss Kenny Roberts e lui arrivò dall'America al Gp di Francia, in jet.
Era un ex pilota da due anni. Ci ascoltò, chiese tuta e casco e scese in pista a Le Castellet. Fece 5 giri, poi scese e si cambiò. Cristo, ci aveva rifilato un secondo al giro.
La riunione tecnica con lui durò 20 secondi. Ci disse:
"Ora, ho 2 punti fermi:
1) Siete delle teste di caxxo.
2) Risalite su quella caxxo di moto e date più gas.
Se non ci sono altre domande, io me ne torno in California..."