Sicché in teoria per bicialpinismo converrebbe il motore posteriore... Che almeno un po' si ricarica coi dislivelli...
A quanto ho capito la percentuale di recupero è veramente bassa e gli svantaggi superno i vantaggi.
Quello che non capisco è perchè nessuno proponga delle versioni "long ride" con pacco batterie doppio o triplo.
Certo, quando l'assistenza finisce bisogna pedalare portandosi in giro una bici molto pesante, ma è proprio grazie all'autonomia triplicata che uno non dovrebbe arrivare al punto di finire l'assistenza.
Insomma, se è vero che in piano una "carica" dura 80..100 km, una autonomia triplicata dura 240..300 km... e chi cavolo va in giro per 300 km/ 12 ore su un sellino da masochisti se non lo pagano per farlo? Perchè non fanno una bici "pesante" ma con l'autonomia di una giornata di turismo, così che uno possa caricarla ogni sera e ripartire il giorno dopo? D'altronde, se non ricordo male, ogni pacco batterie pesa attorno ai 2.5. 3 kg.
Mettimao 15 kg di bici. 5 kg di motore e 2.5 di pacco standard, siamo a 17.5 kg. se aggiungioamo altri 5 kg di batterie aumetiamo del 30% il peso, ma triplichiamo l'autonomia.
Dov'è che sbaglio ragionamento?
Ciao!
Bibo