La coppa va' alla Ktm.....

oggi abbiamo fatto una breve prova comparativa da Pinerolo a Pragelato, in una bellissima giornata autunnale, abbiamo chiuso, temo, la stagione dei giri stradali, anche se era a tutti gli effetti una prova-scambio di moto, un percorso di montagna tutto a curve, ideale per mettere alla prova le due "cugine" di Mattighofen, la Ktm Super Duke 1290 R:

e la Ktm 1050 Adventure:

Ero curioso di provare la 1050 Adventure su di un percorso di montagna, dopo una breve prova di assaggio che avevo fatto lo scorso anno, e devo dire che mi ha confermato tutte le ottime impressioni che avevo avuto, e cioe' che Ktm ha creato, forse, la moto piu' equilibrata, facile, intuitiva ma anche divertentissima da guidare sulle strade tutte curve e tornanti, sfatando il mito che 100 Cv. sono troppo pochi, sulla 1050 di potenza ce n' e' da vendere, oltrettutto con una prontezza ai bassi regimi da bicilindrica di razza, La grossa diferenza rispetto alla 1190 Adventure e' la sezione dei pneumatici piu' stretta che hanno conferito alla moto una maneggevolezza sconosciuta al modello di cilindrata piu' grande, la cosa permette di avere un ingresso curva molto piu' immediato e fulmineo, il tutto in grandissima sicurezza, dopo poche centinaia di metri, sembra di averla guidata da sempre, la fluidita' di marcia e' la facilita' di guida sono le sue doti migliori, con le gomme che non necessitano di entrare in temperatura a differenza delle gomme sportive, nonostante l'assetto delle sospensioni tarate sul morbido i trasferimenti di carico in accelerazione ed in frenata non danno nessun fastidio nemmeno nella guida un po' piu' "allegra" e poi il suono gutturale ed "arrabbiato" che arriva dall'air box aumentano il gusto nel tirare le marce nei rari allunghi delle strade di montagna, il motore beneficia della diversa equilibratura dell'albero motore e delle differenti masse volaniche dei motori di 1.301 cc. adottati sulla Super Duke 1290 R e sulla Super Adventure 1290, ora le vibrazioni sono ridotte quasi a zero, la mappatura dell'iniezione elettronica rende gia' prontissima l'erogazione della potenza fin dai regimi piu' bassi con un allungo esaltante, di potenza ce n'e' da vendere grazie alla particolare mappatura che non fa' assolutamente rimpiangere la cilindrata di "soli" mille cc.
Il divertimento consiste nell'entrare in curva con "folle abbandono" (si fa' per dire....

) fidandosi ciecamente del lavoro di freni e sospensioni. L'unica grossa differenza se paragonata alla Sd 1290 R sono i differenti spazi di frenata. Il difetto per noi di "cavallo basso" e' il mai risolto problema dell'altezza sella a 86 cm. di "quota"....

Per gli entro fuoristradisti si aspetta soltanto una versione con l'anteriore da 21" per fare concorrenza alla nuova Honda Africa Twin....
Ovviamente la Ktm Super Duke 1290 R e' ancora su un altro pianeta come sportiva stradale pura, ma la Adventure 1050 si e' difesa piu' che bene, con il vantaggio di non avere le gomme che devono entrare in temperature per iniziare le danze e con la possibilita' di non fermarsi se l'asfalto finisce....

Ma che razza di ingegnieri progettisti di motori hanno a Mattighofen?
