Gente... mi accingo, con le poche forze rimaste, a stendere un succinto report riguardante la mia prima uscita in sella ad un trial.
L'antefatto è che il mio fido compagno di follie su 2 ruote, peggio conosciuto come Michele, decide che questo weekend è quello giusto per coronare un vecchio progetto, cioè il noleggio di 2 trial, ed il conseguente infrattamento per sentieri, ecc...
Sempre il buon (?) Michele, in settimana contatta anche un "trialista incallito", il quale si offre di farci da chioccia nonchè guida per questo esordio.
Le moto vengono caricate dal mio amico sul furgone ieri sera, e stamattina lo raggiungo a casa sua per una prima giratina "campestre", giusto per capirmi un attimo.
Le moto sono una Montesa Cota 4rt, ed una GasGas 2 tempi di cui non ricordo la sigla.
Comincio col GasGas, e già dall'inizio mi trovo a dir poco spiazzato: una ca**o di bicicletta nervosa come un aspide, appena perdo una pedana sono fottuto perchè senza sella non ho più niente a contatto, tranne il manubrio, che sembra abbia vita propria ed una pervicace voglia di baciare alberi e vegetazione varia.
Memore della lettura di un sacco di topic al riguardo, chiedo lo scambio col "Landini" Montesa, e le cose sembrano andar meglio: la moto è certamente più pesantina, ma il 4 tempi trattoroso mi tranquillizza, che alla lontana mi ricorda un po' la XT, anche se in versione liofilizzata...certo che senza sella continuo a sentirmi spaesato, e non posso non pensare a Valchisun e alla sua campagna contro i kit long range: quanto ma quanto lo avrei voluto!

Dopo pranzo arriva il fatidico momento di incontrare l'incallito ed un suo amico, per un giretto "soft" come dice lui, tra le colline da Susegana al fiume Piave.
L'inizio non è malaccio, sentierini, pratoni...mi sembra perfino di esser capace! Poi l'incallito svolta ed imbocca un ruscello..."ah, un guado" penso ingenuamente...eh no! il ruscello non si guada, si percorre! sm29
Vabbè, anche qui l'inizio è facilino, con qualche pericolo per il cranio dato dai rami bassi, ma poi cominciano dei massetti viscidi, ed il mio conseguente tremore, finchè al primo scalino serio (rampetta bagnata e liscia di circa 1 metro di altezza, con gradino carogna a metà) mi pianto.
Ovviamente l'istinto mi porta a tentare lo zampetting insieme a furiose sgasate, ma non mi sposto di un mm! Ok: deretano sul parafango (incredibile non si rompe!) zampetting tipo quando sei sullo slittino di tuo nipote di 5 anni, e tirata di forcelle da mani amiche e riesco a passare...qualcosa però mi dice che il calvario sta per iniziare...
Eh già...prima o poi dal ruscello si deve uscire, ma come se non salendo una ripida scarpata? Infatti caro Pippio è proprio quello che dovrai fare! Miii :-\
Boh, gli altri ce la fanno, Michele compreso, ora tocca a me...piedi sulle pedane e giù gas senza esitazioni, così mi dicono...
ok: piedi sulle pedane, giù gas...parto come una scheggia, mi cago addosso e a metà salita faccio per rallentare, ovviamente la moto si pianta, quindi ridò gas disperatamente e faccio una candela pazzesca, poi tutto rotola, anzi no, solo io e il Cota!
Di salite come questa ne avrò dovute affrontare una decina, alcune su terra altre su fango viscido...la maggior parte delle volte mi sono ribaltato ad un metro dalla fine, con voli spettacolari e Cota lanciato verso la troposfera, altre volte ce l'ho fatta ma non so come.
Chiaramente al repertorio non può mancare la discesa con piroetta e Cota sulla schiena, causa idiota tendenza ad usare il freno anteriore, che col senno di poi era meglio se lo staccavo e lo lasciavo in furgone!
Verso la fine io sono stremato e Michele sembra uscito da una rissa con un gatto selvatico, e l'incallito decide di farmi provare la sua Sherco 2 tempi, che forse faccio meno fatica: in effetti l'impressione è che abbia ragione lui, ma ormai non c'e più niente di difficile ed io ho le visioni di San Leonardo, patrono di Conegliano, che mi porge una weissbier, quindi il mio parere non può far testo.
Tutto sommato non è andata malissimo, nel senso che non mi sono fatto male serio e non ho incontrato Opel Frontera che scendevano ruscelli, ma sono fisicamente devastato, spalle, braccia, e polsi gridano pietà, ed io mi sento il re dei pivelli, tanti anni in sella per trovarmi imbranatissimo solo perchè la sella non c'è, o forse questa è solo una scusa e il motivo è qualcos'altro, sta di fatto che non pensavo proprio fosse così faticoso!
Eppure ho 41 anni, mica 90, e c'è gente molto più attempata di me che un percorso così se lo farebbe fischiettando...

Mi sa che devo cambiare approccio, e fare qualche ora in un campetto, da bravo bimbo coscienzioso, prima di dedicarmi ai sentieri, che ne dite?