Come già anticipato nella sezione delle proposte, giovedì 20 agosto ci siamo incontrati a Chambons per fare una uscita in compagnia con i vecchi amici di Pinerolo.
Al giro oltre a me c'erano Motaldo, Valchisun e Franz58, poi si sono aggiunti altri cinque amici enduristi che assieme a noi hanno percorso la prima parte, il tratto da Chambons, Assietta e Oulx.
La giornata splendida ci ha permesso di ammirare le montagne che fanno da corollario a questo percorso che, per quanto conosciuto e frequentato, regala sempre dei panorami indimenticabili.
Eccoci al piazzale di partenza:


Si parte e già dopo pochi km di asfalto che ci porta in quota inizia la strada sterrata ed anche il susseguirsi di panorami






Arrivati a Oulx facciamo benzina e salutiamo gli amici enduristi che proseguono mentre con Motaldo, Valchisun e Franz58 ci dirigiamo a Bardonecchia per andare a trovare il grande Gino che, anche se avvertito all'ultimo momento, ci da mangiare......e che mangiare!!!
Passiamo due ore a chiacchierare piacevolmente con Gino, amico motociclista, maestro di sci e gestore assieme alla moglie Valeria del grazioso albergo "Nigritella".
Diciamo a Gino che vorremmo salire in cima allo Jaffreau e lui, gentile come sempre, ci propone un percorso "alternativo" alla solita strada, "tanto con le vostre moto non avete problemi" ci apostrofa, "vi accompagno sino al rifugio per bere un caffè, poi torno".....


Pronti via!!

Gino si inerpica per un bel tratturo in mezzo agli abeti, un bosco bellissimo e con dei tratti con sassi smossi divertenti, la KLX con il mio dolce peso mi porta su senza esitare ma devo tirare la prima. Gino, dopo la fermata al rifugio, decide di accompagnarci sino alla cima così arriviamo ai 2805 mt dello Jaffreau, che dire, le foto parlano da sole!






Ecco il pilotone Aprilia!






Salutato Gino scendiamo a Salbertrand e poi proseguiamo sino a Meano dove inizia la strada che porta al Colle delle Finestre.
Qui, memore dell'ultima volta che percorremmo questa strada ingarellandoci, Valchisun si mette davanti al gruppo e dopo pochi tornanti aumenta il ritmo cercando di seminare i poveri compagni di sventura dotati di motine con un terzo dei cavalli, ma noi con la pazienza delle processionarie gli siamo stati attaccati al sedere





E' stata una bella giornata, abbiamo percorso 170 km di strade meritevoli di essere riviste e passato alcune ore con vecchi amici che ti fanno amare questo sport e giustificano la lunga trasferta.
Carico la motoretta e si riparte per casa.

Grazie amici !!!!
A la prochaine!