...fatemi capire una cosa...come frenano al posteriore le vostre moto (da trial)?
Premessa: la mia 315 ha tubo nuovo, olio nuovo (spurgato), pastiglie nuove (Galfer Rosse), disco nuovo (Braking a margherita), pompa revisionata e pedale nuovo..

Dopo averla lavata e riposta 1 settimana fa l'ho accesa e "testata" (come faccio sempre prima di usarla..) in giardino...non frenava una cippa. Ho pensato che fosse a causa del lavaggio (con fulcron, che in realtà dovrebbe SGRASSARE) o del fatto che avessi lubrificato la catena e magari un po' di spray fosse finito sul disco dalla parte opposta...

Come ulltima ipotesi al fatto che al Battù in una mattinata da
dilettantemezzasega io potessi aver cotto disco e pastiglie

Bene, ho pulito il disco con alcool ma con scarso risultato (a pedale premuto la ruota la giravo a mano anche se con fatica..) quindi ho smontato la ruota e carteggiato leggerissimamente il disco e le pastiglie. Ho fatto poi un nuovo spurgo (ma aria non ne è uscita...)
Rimonto e la situazione è effettivamente migliorata ma, per capirci, per bloccare la ruota
sulla terra mi ci devo mettere di impegno.
Oltre al fatto che mi sembra che dopo solo qualche "test" la frenata cali parecchio...oltre che diventare il disco parecchio caldo.. Vabbè che il disco è piccolo ma....
E' la frenata delle moto da trial (magari a causa di sospensioni morbide e gomme sgonfie) ad essere così "poco incisiva" diciamo...o c'è dell'altro? Possibile che abbia io già cotto disco nuovo e pastiglie nuove?

Il problema è nella pinza?