Ciao raga,
ad aver carta bianca un idea ce l'avrei: una moto mono/bicilindrica, 4 tempi, anche 2 tempi, ho sentito di certi motori marini davvero poco inquinanti, con una potenza di 30/40 CV peso max 110/120 Kg., che si possa trasformare facilmente in entro/fuoristrada, ciclistica da enduro, ammortizzatore pneumatico e serbatoio 12/15 lt.. Vedete, secondo me non conta tanto avere molti CV ma poterli gestire bene, averne bassi e medi, ed, utilizzando un cambio a 7 marce poter viaggiare a medie di 120/130 Km/h. Un paio di anni fà, ho fatto un tour in Tunisia in compagnia di amici, io con la mia fida Tenerè 660 XTZ, e tra gli amici ce n'era uno che è venuto con il Tricker 250. Lì per lì devo dire che ero un pò scettico sulla scelta, ma poi è lui che si è divertito di più, riusciva a superare dune, avere una discreta velocità nei pistoni, nei toulle ondulè e negli spostamenti su asfalto riusciva a mantenere una velocità di superiore a 100 km/h.; e quindi, a meno che non siate un pilota esperto e professionista, avere potenze di 100 CV e oltre, e, il più delle volte inutile, se non addirittura pericoloso. Negli anni ho imparato che il divertimento non deve essere necessariamente arrivare "UNO" come diceva il grande "VECCHIO", ma soddisfarsi nel fare quello avevi in mente. Vi racconto d'aver avuto, in passato un GS 1100, di averlo messo a punto di sospensioni, freni e motore, e Vi assicuro che non ho trovato molti motociclisti che mi abbiano passato tra le curve della "Colma" o della "panoramica" eppure qualche R1 o GSX o CBR l'ho incontrato, certo sul dritto non c'era storia, ma appena arrivava il guidato non c'erano bisogno di tanti CV, ma di CV ben gestibili e ciclistica a posto. Mi capita sovente di girare per i ns. boschi e d'incontrare pseudo piloti che appena partiti sembrano razzi, ma dopo mezz'ora son fermi con i polsi indolenziti o addirittura a terra perchè sbalzati dopo un'accellerazione troppo irruente.
Avevo creduto che l'Alp 400 con alcune modifiche avrebbe potuto soddisfare le mie esigenze, ma i tubi dell'acqua con cui hanno fatto telaio e forche mi hanno deluso. Concludo saranno i miei 50'anni ma una motina che mi porti in giro sull'Assietta piuttosto che sulla pista per Tembaine o tra i sentieri delle Langhe, io, ancora me la stò sognando.