Che sia una Maico non ci sono dubbi
visto che il proprietario,il Sig Franz,quando la fabbrica ha chiuso,ha comprato tutto il materiale rimasto.
Quella moto li e' stata assemblata per la sua signora e come scrive giustamente bibo,monta un motore 250 cinese con avviamento elettrico (500€).Visto che in Germania e' possibile immatricolare anche dei prototipi, ci ha montato la targa e circola regolarmente per strada.

Questa cosa dei tedeschi di immatricolare con relativa facilità come esemplare unico gliel'ho sempre invidiata.
A me piacerebbe avere un GS 250 originale, per quanto l'MC rappresentasse secondo me di più il Marchio ed era la moto che andava per la maggiore nella 250, quando mi sono avvicinato al cross agonistico nel '79..

Però sarebbe usabile solo in pista, a differenza di questa. Caratteristici i cerchi oro.

La versione dell'anno dopo lasciò sconcertati molti estimatori del Marchio. Più alta e con una conformazione a V della zona sella-serbatoio, lasciò perplessi molti appassionati di Maico, piuttosto tradizionalisti. Vendette comunque, grazie soprattutto all'affezionata clientela, che come la maggior parte degli acquirenti di allora, cambiava la moto ogni anno. Altri tempi..

Però non piacque a molti che la giudicarono inferiore al modello precedente. E fu concausa insieme all'avanzata delle giapponesi e ai problemi della famiglia Maisch della scomparsa da lì a poco della Casa, a cui nulla giovò l'introduzione dell'ultimo modello con mono ammortizzatore nel 1982, l'Alpha 1.
Nel 1983 chiuse i battenti.