Mi permetto due o tre cose:
1. E' verissimo che il gruppo Piaggio è un problema per chi fa noto performanti. E'come far fare scarpe di lusso alla Adidas dopo l'acquisizione, chessò, di Moreschi: le piazzerebbe nei Footlocker e che le compri chi le vuole.
2. lo sforzo Piaggio s'è risolto con la nascita della SRV, scooter di richiamo, uno specchietto per allodole. Per il resto, s'è portata a casa chi gli faceva le scarpe in Italia con lo Scarabeo.
Lo stesso progetto XV (S,R e M) è nato per fare arrivare a Piaggio i finanziamenti europei che sono serviti per rilanciare Piaggio, non certo aprilia. Ma se ci fai nessuno ne ha mai parlato, per saperlo occorre incontrare chi ci ha lavorato dentro un capannone separato dal resto, e non intendo certo Ampelio macchi, ma i tecnici che quel motore l'hanno fatto a partire da due disegni al CAD. Sull'abbandono progetto nemmeno una parola, lasciato cadere nell'indifferenza generale dopo aver incassato.
3. se l'imprenditoria italiana da rimpiangere è quella, nel caso, di Beggio, la passione abbiamo visto che non basta.
Vero, ha delle grandi moto a listino, ma vedi che c'è chi è perplesso. Come dice erKarota il sistema Piaggio da un lato le ha impoverite e dall'altro s'è basata su una rete commerciale pietosa tranne che in alcuni casi.
Insomma, i Footlocker di cui si diceva prima.