Noto che l'ultima di calendario è a Glen Helen, il che significa che nell'eventualità ci fosse uno scarto di classifica colmabile, Villopoto farebbe suo il campionato con ottime possibilità. One shot, one kill.
Noto anche che la prima di campionato è, come consuetudine, a Doha. In notturna. Pista e scenografia che richiamano più il Supercross che il mondiale GP.
Dopodichè si va in Argentina e poi si passa subito a Pietramurata, che a Cairoli piace quanto un cactus negli slip mentre fa un nac-nac.
la fase centrale è un alternarsi di sabbia e percorsi veloci, con in mezzo l'altra simil-stadio, cioè Teuschental.
Diciamo che Cairoli il mondiale se lo gioca all'inizio, e poi ancora se supera se stesso (come risultati storici) in Francia, Italia (Maggiora) e Brasile. Dandolo per scontato (ma stiamo parlando di motocross, per cui...) vincitore a Uddevalla e Lommel, probabilmente a valkensvaard, deve trovare almeno altre 4 vittorie in altrettanti GP.
Per arrivare in USA con almeno 25 punti di vantaggio.
A quasi 30 anni e con la 350 che tanto lo penalizza sul duro veloce.
E tutto questo, chiaramente, senza tener conto di Van Horeebek, Paulin, Frossard, Strijbos e forse ancora Desalle, che i punti pesanti se li pendono sempre.
Dando per scontato che Searle e un forse recuperato DeDycker gli lascino sempre il passo.
Raga stavolta è dura davvero.