Concordo pienamente, solo mi è parso che si sia un (bel) pò perso l'originario o almeno il naturale orientamento del forum cioè quello di trattare di "motoalpinismo", che si fa se non necessariamente con moto da trial, quantomeno con moto da fuoristrada. Il catamarano di cui sopra non appartiene di certo a questa categoria, almeno per una consistente fetta di comuni mortali. Sarà che i due principali "postatori" hanno un pò cambiato orientamento e spostato i propri interessi ma pare che il forum non tratti più di motoalpinismo. Ma alla fine va benissimo parlare di quello che si vuole, ci mancherebbe, in altri siti la continua censura per "off-topic" non ha certo portato benefici...
Gianga è vero quello che dici però, come diceva sopra Bikerider, il nostro è un forum di discussione e intrattenimento tra amici e quindi ho voluto lasciare libero l'andamento dei post senza nessuna limitazione.
Certo ci siamo allontanati, almeno in questo periodo, dal "core business" di motoalpinismo.it ma è inverno e il brutto tempo ha fatto si che buona parte dei motoalpinisti è in letargo, poi uno dei nostri opinion leader (non faccio nomi) ha appeso la moto sul camino del concessionario e quindi oramai vive nella virtualità con l'immagine del Monviso come sfondo del desktop.....
Quindi tornando a noi, in questo momento in moto ci si va poco e quindi pochi report e per quanto riguarda lo scenario delle moto.....c'è poco da parlare visto che per l'anno 2015 è stato più che altro un rinnovarsi della decals
Quindi per raccontarsi le solite balle tanto vale cercare altri sfoghi, poi permettimi, è segno di apertura mentale e ricerca di nuove sensazioni non fossilizzarsi su un unica disciplina.
Ad esempio un concetto di motoalpinismo che a me, e non solo, piace tantissimo è quello che pratica Dani, ovvero un motoalpinismo non da "roccia" ma esplorativo e di osservazione del territorio. Questo si distacca dal concetto classico di motoalpinismo, ma io lo ritengo altrettanto interessante perchè è orientato ad una soddisfazione più spirituale che "fisica", lui ha l'immensa fortuna che gli permette di muoversi in un territorio poco antropizzato ed adattissimo a questo concetto di motoalpinismo. Giusto per non essere fraintesi, questo non vuol dire che non si facciano tratti impegnativi dopo la tecnica deve esserci altrimenti diventa critica continuare.
Avevo preso in serio esame di acquistare la moto come la sua, poco inquinante allo scarico e per le orecchie, però dati i miei pesi ed ingombri penso di orientarmi su altri mezzi, però è mia intenzione nei prossimi mesi dedicarmi a questo tipo attività dove potrò finalmente dedicarmi maggiormente alla fotografia, mia antica e mai perduta passione.
Non escludo che in un prossimo futuro ci saranno interessanti sviluppi nel nostro forum in questo ambito, è importante guardare sempre "oltre".